La versione tridimensionale della legge di Biot-Savart dice che il campo magnetico generato nel punto di coordinate \(\boldsymbol{r}\) da una distribuzione di corrente dfinita dalla densità \(\boldsymbol{J}\) è$$\boldsymbol{B}(\boldsymbol{r})=\frac{\mu_0}{4\pi}\int_V\frac{\boldsymbol{J}(\boldsymbol{x}) \times(\boldsymbol{r}-\boldsymbol{x})}{\|\boldsymbol{r}-\boldsymbol{x}\|^3}d^3x$$dove $V\subset\mathbb{R}^3$ è la regione dove la corrente è distribuita
Intuitivamente sono portato a credere che, se $V$ è un cilindro di raggio $R$ ed altezza $h$, il cui asse di simmetria è parallelo al versore $\mathbf{k}$, attraverso il quale scorre una corrente di densità uniforme \(\boldsymbol{J}\equiv J\mathbf{k}\), il campo magnetico generato \(\boldsymbol{B}\) sia uguale all'analoga espressione del campo generato da una distribuzione lineare uniforme di corrente che percorra un filo rellineo coincidente con l'asse del cilindro, cioè $$\frac{\mu_0}{4\pi}\int_0^h\frac{\pi R^2 J \mathbf{k}\times(\boldsymbol{r}-z\mathbf{k})}{\|\boldsymbol{r}-z\mathbf{k}\|^3}dz.$$È così, per un cilindro e un filo finiti o, almeno, per un cilindro e un filo infiniti? Se sì, come si può dimostrare?
$\infty$ grazie per ogni risposta!!!
P.S.: Ho provato usando coordinate cilindriche, ma ciò che mi causa problemi è il denominatore... Quanto all'utilizzo della legge di Ampère per un cilindro infinito, ne escludo l'uso perché tutte le dimostrazioni che ho visto parlano di distribuzioni di corrente lisce (una dimostrazione rigorosa credo che possa essere questa, valida per \(\boldsymbol{J}\in C_c^2(\mathbb{R}^3)\)), mentre qui \(\boldsymbol{J}\) è costante su $V$ e nullo al di fuori di esso, quindi neanche continua.
Posto qui perché ciò che mi interessa sono gli aspetti matematici della derivazione dell'uguaglianza, sempre che sia valida.