da Vikhr » 28/07/2016, 12:26
Se sei convinto di quello che fai, e sei pienamente certo del fatto che la materia ti incuriosisca e diverta al tempo stesso, anche se dovessi scegliere la facoltà con gli esami più difficili, anche se dovessi partire svantaggiato, allora non perderai mai importanti anni della tua vita, anche se tu non dovessi essere lo "studente brillante" ma quello che ripete n volte gli esami e si laurea con n anni di fuori corso. La laurea, anche se con voti bassi e in ritardo, avrà sempre contribuito a formare il tuo problem solving, la tua cultura personale e il tuo senso critico. Tutto questo, ripeto, a patto che tu sia pienamente convinto di quello che fai, che tu sia pienamente convinto che qualsiasi difficoltà che ti si presenterà davanti un giorno o l'altro la vincerai, che tu sia pienamente convinto che anche nei momenti più bui della tua carriera (che capitano anche agli "studenti brillanti", ma forse in questi casi si notano di meno...) tu possa in ogni momento continuare a scorgere l'immensa bellezza della Matematica, anche guardando al di là dei programmi di ogni corso universitario, altrimenti, come dici tu, perderai solo tempo, e ti conviene cercare altrove la materia a te più congeniale, che potrebbe anche essere Fisica, Ingegneria, Informatica, Chimica o Economia, corsi nei quali comunque la Matematica pur essendo pretesa in modo meno rigoroso può comunque ricoprire un ruolo importante se lo desideri.
La chiave è essere modesti e ambiziosi al tempo stesso.