da Vikhr » 31/07/2016, 09:13
Ingegneria Informatica innanzitutto è quasi esclusivamente costituita dalla Matematica applicata al funzionamento di un calcolatore, se pensi di trovare un'apprezzabile programmazione ti sbagli. Se vuoi più programmazione (ma dall'Analisi Matematica, dalla Fisica universitaria cioè libri pieni zeppi di integrali, equazioni differenziali, matrici, vettori e da annessi possibili periodi bui e anni a dare un solo esame con il conseguente fuoricorso comunque non ne scappi perché sono in tutti i corsi di laurea scientifici, tranne medicina e pochi altri) e un po' meno teoria devi scegliere Informatica. Ingegneria Meccanica è ancora peggio in quanto a Matematica e Fisica. La scarsa conoscenza di Informatica non significa niente che tu prenda Ingegneria Informatica oppure Informatica, si ricomincia tutto dalle basi. Ti accorgerai ben presto che l'Informatica vera non è altro che un'applicazione della Matematica.
Devi preoccuparti di un'eventuale difficoltà, anche non eclatante, con Matematica e Fisica. Se già dal liceo ti accorgi che per prendere voti alti in queste materie devi faticare parecchio (e che comunque pure studiando tanto ti restano molti dubbi e alcune cose non le riesci proprio a capire), è possibile che all'Università diventi tutto ancora più difficile e tu cominci a rimanere indietro con gli esami e perdere anni già da subito per dare le materie succitate. Questo almeno è quanto è valso nel mio caso. All'Università è finito il tempo di impararsi tutto a memoria, occorre capire, quindi certe materie non vanno assolutamente sottovalutate neppure alle superiori. Io dopo aver frequentato il Liceo Scientifico Tecnologico ho scelto Chimica Industriale, e ora sono fuoricorso alla triennale, ma la sostanza non cambia perché è comunque un corso di laurea scientifico a carattere semi-ingegneristico: gli esami di Chimica li ho dati tutti subito con voti alti, per dare tutti e due gli esami di Matematica (propedeutici per altro), neppure tanto pesanti, con votarelli assolutamente sproporzionati in negativo rispetto alla mole di studio (in particolare l'analisi della convergenza o divergenza di serie numeriche era qualcosa che non mi entrava assolutamente in testa), invece mi sono dovuto spingere fino alla fine del terzo anno attendendo che cambiasse un professore, e tra i 7 esami che restano mi manca ancora un esame di fisica con i crismi che ti ho descritto nel primo paragrafo, che ho deciso sarà il mio ultimo esame. Alle superiori prendevo voti alti in Matematica, ma con moltissima fatica, moltissimi dubbi e concetti non perfettamente assimilati (che ho assimilato pienamente solo all'Università). In Chimica invece era quasi sempre un 8 o un 9 senza neppure perdere troppo tempo tra libri ed esercizi, ed il docente era pure abbastanza esigente.