da vict85 » 29/08/2016, 19:01
@ billyballo2123 : La tua funzione mappa \(\displaystyle (1,1,1,\dotsc, 1,1) \) in \(\displaystyle (1,1,1,\dotsc, 1, 1, 1-n) \) e \(\displaystyle 1-n \) è un numero negativo.
Per semplicità penso che è bene provare a costruirlo per gradi.
Per \(\displaystyle n = 1 \) si hanno \(\displaystyle I^1 = [0,1] \) e \(\displaystyle \Delta^1 = \{ (x,y)\in \mathbb{R}^2_{\ge 0} : x + y =1 \} \). In questo caso si usa la funzione di billyballo2123: \(\displaystyle \mathbf{r}(t) = \begin{cases} x = 0 + t \\ y = 1 - t \end{cases} \).
Per valori superiori a \(\displaystyle 1 \) questo non è più possibile. Per \(\displaystyle n=2 \) si sta mandando un quadrato in un triangolo equilatero. La trasformazione non potrà quindi essere certo semplice. Notiamo comunque che dobbiamo in ogni caso settare solo due dei tre valori, perché il terzo sarà comunque fissato come \(\displaystyle 1 - r_1(u,v) - r_2(u,v) \). Notiamo inoltre che un approccio come \(\displaystyle (u, v) \mapsto \bigl(u, uv, 1 - u(1 - v)\bigr) \) non va bene perché mappa tutta la retta \(\displaystyle (0, v) \) nel punto \(\displaystyle (0, 0, 1) \).
Un approccio che si può tentare è triangolarizzare il quadrato (dividendolo su una diagonale) e mandare questi due triangoli nei due triangoli costruiti tagliando il triangolo equilatero lungo una altezza. Non so se è chiaro. Eventualmente si può fare in più passaggi (insomma componendo diversi omeomorfismi).
A livelli superiori è ancora più difficile, ma forse una volta trovato un omeomorfismo per \(\displaystyle n=2 \) si possono ipotizzare gli altri.