da apatriarca » 25/09/2016, 22:31
Una piccola nota sui requisiti universitari. Sono raramente un requisito fondamentale. Se una persona dimostra esperienza e conoscenze può anche non essere laureato. L'università viene inserita perché si desidera che il candidato abbia almeno le conoscenze di qualcuno uscito dal corso di laurea. E' inoltre utile osservare che non è necessario che la laurea sia di informatica. La maggior parte dei corsi di ingegneria dell'informazione (informatica, elettronica, telecomunicazioni..) o scientifiche comprendono almeno qualche corso di informatica e possono venire prese in considerazione. Nella società per cui lavoro tutti i programmatori (siamo due) hanno una laurea in matematica.
Per quanto riguarda invece la scelta del linguaggio.. non ha alcuna importanza cosa scegli. Inizialmente è infatti importante capire la logica che sta dietro alla programmazione e qualsiasi linguaggio va bene a questo scopo. Una volta apprese le basi puoi passare ad applicazioni sempre più complesse e puoi anche imparare altri linguaggi. Io ho lavorato per esempio con C, C++, Java, C#, Python, Matlab, Lua, Haskell, Fortran, Javascript, PHP.. Alcuni li conosco bene, altri li ho imparati solo per qualche piccolo progetto in cui mi era stato richiesto un particolare linguaggio. Altri ancora per un corso universitario. Una volta che si è imparato un linguaggio gli altri diventano molto più semplici.
Detto questo, credo che dovresti partire dal linguaggio più vicino ai tuoi interessi. Se per esempio volessi fare app per android, allora puoi partire da Java, se vuoi lavorare su sistemi operativi impara il C, se vuoi fare giochi impara il C++ o C#...