Stavo riflettendo sul fatto che $x^n$, all'aumentare di $n$, diventa sempre più schiacciata sull'asse $x$ in un intorno di $0$, e ciò significa che in $-epsilon<0<epsilon$, con $epsilon$ "molto piccolo", $f'(x_0)$ tende ad essere sempre più basso, con $x_0 in -epsilon<0<epsilon$. Detto in altre parole, il coefficiente angolare della retta tangente al grafico di $x^n$, in un intorno di $0$ "sufficientemente piccolo" tende a $0$ se $n->+oo$.
Però ora mi chiedevo: quanto deve essere piccolo questo intorno? Perché ad esempio $f'(x^5) = 5x^4$, $f'(0.99)~~4.8$, mentre $f'(x^4)=4x^3$ e $f'(0.99)~~3.88$.
Più in generale, prese $x^n$ e $x^(n+1)$, qual è l'$x_0$ che rende le derivate delle due funzioni, calcolate in $x_0$, uguali?
Io ho ragionato così. Prendo $x^n$ e $x^(n+1)$ $f'(x^n)=nx^(n-1)$, $f'(x^(n+1))=(n+1)x^n$.
Quindi: $nx^(n-1) = (n+1)x^n => x = n/(n+1)$. Preso quindi $x_0$ in un intorno di $0$ di raggio $n/(n+1)$, mi aspetto che la derivata di $x^n$ calcolata in $x_0$ sia sempre maggiore della derivata di $x^(n+1)$, calcolata sempre in $x_0$. E' giusto il ragionamento? Ci stavo pensando proprio ora ma mi sembra corretto.