Ciao a tutti. È un po' che non scrivo. Dopo alcune peripezie alla fine sono riuscito a iscrivermi ad una seconda magistrale in matematica in una sede del nord Italia, lavorando parte time come docente . Esami andati ad ora molto bene, nulla da dire fin qui.
Però ho una strana sensazione, quella di sopravvalutarmi.
È possibile che ogni volta che mi viene in mente qualche idea questa esista già da qualche parte?
Ad esempio, a novembre ho fatto una dimostrazione leggermente diversa del th di Radon Nikodym per poi scoprire che quella a cui ho pensato era esattamente quella originale del 1913.
Poco fa stavo cercando un insieme non numerabile di dimensione hausdorff zero e caso vuole che ho "ritrovato" i numeri di liouville (ho scoperto dopo la loro esistenza, quando ho voluto fare un check della correttezza del mio ragionamento).
Per non parlare di altri mille episodi simili.
A questo punto mi chiedo se sto sopravvalutando le mie capacità creative (probabilmente mi limito alle cose basilari) oppure se questo di ritrovare delle piccole proprietà o dimostrazioni è un processo normale nello studio della materia.
Il fatto è che questo procedimento di andare a fondo alle cose sacrifica molto tempo ed energie psichiche (già carenti per motivi miei).