Applico due forze orizzontali ad un'asta verticale: una diretta verso sinistra $ F_1 $ che vale $ 3N $ e l'altra diretta verso destra $ F_2 $ che vale $ 5N $ (le due forza sono applicate in punti diversi). Non voglio far muovere l'asta e quindi, prendendo come polo il centro di massa dell'asta, il momento risultante delle forze applicate su di essa deve essere nullo. Sapendo che la distanza tra $ F_1 $ e il c.d.m. è $ l/2 $ e che la distanza tra $ F_2 $ e il c.d.m. è $ d-l/2 $ dove $ d=20cm $.
Arrivato a questo punto faccio confusione con i segni: usando la regola della mano destra vedo che un momento è diretto "uscente dal foglio" e l'altro "entrante" quindi proiettando lungo questo asse ottengo $ F_1l/2=F_2(d-l/2)$ da cui ottengo che $ l=0,25m $. In classe però ricordo che il professore aveva detto che il risultato (la lunghezza dell'asta) era di circa $ 1m $ che tornerebbe considerando la precedente equazione come $ F_1l/2=-F_2(d-l/2)$.
Perchè?
Grazie.