Una spira di raggio r1, percorsa da una corrente di intensità i1 è fissa nel piano xy col centro
nell’origine degli assi. Una seconda spira, di raggio r2 e resistenza R, si avvicina alla prima
mantenendosi costantemente parallela ad essa: il centro della spira in moto si sposta lungo l'asse z con
modulo della velocità v. Il raggio r2 è piccolo rispetto a r1 cosicché in tutti i punti della spira in moto
la componente del campo magnetico secondo l'asse z può considerarsi praticamente costante.
a) Si determini l'intensità della corrente i2 che circola nella spira in moto, in funzione della
coordinata z del suo centro.
b) Si calcoli la forza magnetica risentita dalla spira e la forza meccanica che si deve applicare per
fare muovere la spira nel modo specificato.
c) Si verifichi che il lavoro meccanico speso tra due istanti qualsiasi si ritrova completamente in
effetto Joule.
il punto a) l'ho svolto applicando la legge di faraday (essendo il campo magnetico sull'asse z $ B=(mu_0i_1r_1^2)/(2(r_1^2+z^2)^(3/2)) $ ) : $ f.e.m=-A(dB)/(dt)=-Av(dB)/(dz)=3/2(Avmu_0i_1r_1^2z)/(r_1^2+z^2)^(5/2) $ e quindi $ i_2=(f.e.m.)/R $
Per il punto b) ho dei dubbi, cioè la forza risultante agente sulla spira 2 è nulla per la simmetria della spira stessa, quindi per far muovere la spira non si deve applicare nessuna forza meccanica, ma allora come faccio a dimostrare ciò che mi viene chiesto al punto c)?