Salve a tutti, sto per iniziare il secondo anno della magistrale in matematica e avrei intenzione di concorrere per un dottorato in matematica il prossimo anno. Ho molti dubbi sull'argomento, per cui ho pensato di aprire una discussione in materia. Ho visto che ce ne sono molte altre, però non sono riuscito a chiarire tutte le mie perplessità...spero di non essere ridondante.
Il concorso
- Innanzitutto, ho notato che il concorso comprende generalmente la valutazione dei titoli, di eventuali lettere di presentazione, un colloquio orale e una prova scritta, o magari solo alcuni di questi. Le prove scritte sono di solito pubblicate sui siti delle università che le prevedono, quindi quando avrò le idee più chiare su dove andare mi eserciterò su quelle. Ma il colloquio orale com'è strutturato? Ho letto che a volte bisogna presentare un progetto di ricerca: in cosa consiste? Come può un neolaureato, che non è stato quasi mai a contatto con la ricerca, avere un'idea precisa di cosa vuole sviluppare?
- La mia intenzione è quella di chiedere un dottorato in un'università diversa da quella presso la quale studio e so per questo di partire svantaggiato in partenza. Che possibilità ci sono di vincere il concorso da esterno? Quanto contano le raccomandazioni?
- E' possibile fare domanda contemporaneamente in più università?
Gli interessi di ricerca
- Per ora ho un'idea abbastanza precisa della materia che vorrei studiare e degli ambiti in cui vorrei muovermi. Queste intenzioni vanno già comunicate nella domanda? Influenzano anche, ad esempio, la prova scritta che andrò eventualmente a sostenere? Inoltre, se venissi ammesso, sarei automaticamente indirizzato a un gruppo di ricerca che si occupa di cose che m'interessano, o potrei ritrovarmi a fare altro, pur nella stessa materia? Ad esempio, è possibile che qualcuno che vuole studiare gruppi infiniti venga assegnata a un progetto sui moduli?
- Se dovessi individuare in un'università un professore importante con cui vorrei lavorare, cosa posso fare per riuscire ad ottenerlo come relatore?
Il percorso di studi
- So che bisogna seguire alcuni corsi, soprattutto ai primi anni; ma bisogna sostenere anche degli esami sui contenuti dei corsi?
- Quanto contano le conoscenze pregresse nel settore? E' possibile essere scartati al concorso se non si ha una preparazione abbastanza approfondita, o i docenti ti consentono di colmare autonomamente le lacune se intravedono delle potenzialità? Chiaramente approfondirò un minimo la materia durante la stesura della tesi di laurea magistrale, tuttavia sto seguendo un curriculum di matematica generico e quindi, al termine degli studi, non potrò avere la stessa preparazione di chi alla magistrale si è già specializzato nella mia direzione.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte. A presto!