Guarda, ti dico perché "per me" - ergo aspetta altre risposte che potrebbero smentirmi o confermarmi - non ha senso.
Titolo:
chiaramc ha scritto:determinare le coordinate dei punti di intersezione con gli assi cartesiani dei diagrammi corrispondenti alle equazioni indicate...
Ok, ti faccio dunque vedere dove vado in tilt dal punto di vista concettuale.
1.
Diagramma: per quanto ne so, quando hai una lista di valori in due variabili - es. il tempo in anni e il numero degli abitanti di un paese corrispondente a questi anni - hai una linea, un istogramma, un "quello che è", che comunque "dovrebbe" essere un'approssimazione di un'eventuale legge che sta dietro a questi valori.
2.
Non ho mai sentito parlare di diagrammi per equazioni, ma magari è una questione di nomenclatura che mi sfugge.
3.
Punti di intersezione di dei diagrammi con gli assi: eeeehhhh???
(preso unendo le precedenti due nella mia testa).
4.
"Equazioni indicate". Questo è il punto che mi dà più da pensare. Un'equazione è un uguaglianza tra termini e, anche se è un po' strano, anche $y=x^3-x^2$ in teoria lo è
1 Forse che magari si intende $x^3-x^2=k$ dove $k$ è un parametro e, al variare di quello si vedono le intersezioni con l'asse $x$ (le soluzioni), ma mi sembra piuttosto cervellotica come alternativa.
Come detto, cercando nel mio motore interno di ricerca (
), la testa m'ha detto "forse intendevi,
trovare le intersezioni con gli assi della funzione $y=x^3-x^2$".