Buon pomeriggio, ho dei dubbi riguardanti questo esercizio di fisica generale 1. Vi scrivo il testo dell'esercizio un po riassunto:
"Un ponte è alto $310 m$ rispetto al fiume. Una ragazza di massa $50 m $ si tuffa con una corda elastica avente lunghezza a riposo di $50 m$ legata ai piedi. La corda è assimilabile a una molla ideale con massa trascurabile, e che eserciti una forza di richiamo lineare se allungata. Nel punto più basso del salto, la ragazza arriva a sfiorare l'acqua. Dopo numerose oscillazioni, si ferma a un' altezza $h_1$ al di sopra dell'acqua. Si assimili la ragazza a un punto materiale e si trascurino gli eventuali effetti dovuti all'attrito dell'aria, calcolare: a) l'altezza $h_1$ b) la sua velocità massima."
Io ho provato a risolverlo applicando la legge di conservazione dell'energia meccanica, dato che non agiscono forze esterne e non ci sono forze di attrito che compiono lavoro. Quindi scrivo che: $Em_i=Em_f$ dove $Em_i=U =mgh$ dove $h =310 m$
Nel punto in cui si ferma a altezza $h_1$ dal suolo, allora l'energia potenziale gravitazionale iniziale, in parte si sarà trasformata in energia pot. elastica, e in parte sarà sempre en. potenziale gravitazionale.
Quindi $Em_f$$=1/2 kx^2 + mgh_1$ dove $x=h-(l+h_1)$ e $l$ coincide con la lunghezza a riposo della molla.
Risulta $mgh=1/2k[h-(l+h_1)]^2 + mgh_1$ risolvendo i calcoli noto che ho due incognite in un equazione. Da qui non so più come andare avanti.
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto