da Epimenide93 » 29/07/2014, 18:45
È una domanda dalla quale mi aspettavo una risposta. La differenza non c'è dal punto di vista fisico, dal punto di vista di chi sta studiando il moto c'è. Cercavo di ricollegarmi partendo da una situazione familiare alla ragione che sta dietro lo studio del momento nei problemi di statica: stiamo studiando una situazione di equilibrio, vogliamo assicurarci che i momenti relativi alle varie forze in gioco si annullino. L'esito sarà la condizione che rende il momento complessivo nullo, ed ecco spiegata l'assenza di rotazioni, un po' come si spiega l'assenza di accelerazioni se ci sono forze che agiscono su un sistema, ma si compensano. Da un certo punto di vista alby941 ha ragione: se il momento totale rispetto a qualche polo non fosse nullo, "qualcosa ruoterebbe" (e risulterebbe in generale diverso a seconda del polo scelto).
\( \displaystyle \mathbb{C}^{*} \! \cong \mathbb{R}^{+} \! \times \mathbb{R} / \mathbb{Z} \)
\( \displaystyle {\rm Hom}(A \otimes B, C) \cong {\rm Hom}(A, {\rm Hom}(B,C)) \)
«(...) per consegnare alla morte una goccia di splendore,
di umanità,
di verità...»