Ciao, non riesco a capire questa cosa. Supponiamo di avere aria secca in un recipiente rigido. Aggiungiamo tramite ugelli presenti nel recipiente vapore acqueo; si arriverà ad un momento in cui anche la più piccola quantità di vapore acqueo aggiunta all'aria secca condenserà. In tali condizioni, l'aria nel recipiente è detta satura ed occupa un volume V, ad una pressione p e temperatura T. La locuzione aria satura è impropria, bisognerebbe parlare di vapore saturo ma credo ci siamo capiti. Ora, per la legge di Dalton, la somma della pressione parziale del vapore e dell'aria secca, cioé le pressioni che il vapore e l'aria secca eserciterebbero nel recipiente di volume V a T, è uguale alla pressione dell'aria satura nel recipiente.
Quello che non capisco è perché la pressione del vapore, cioé la pressione parziale del vapore, è uguale alla pressione di saturazione dell'acqua a T. Non riesco a capirlo. Se io idealmente risucchio dal recipiente l'aria secca, mi rimane nel recipiente solo vapore, e la pressione che esso esercita nel recipiente è ovviamente minore di p ed è appunto la pressione parziale del vapore. In tali condizioni, mi sembra di intuire che il vapore non è più saturo. Il vapore è saturo nel recipiente insieme all'aria secca. Se io però tolgo idealmente l'aria secca, il vapore che rimane nel recipiente dovrebbe diventare vapore surriscaldato. E quindi la sua pressione parziale non può eguagliare quella di saturazione dell'acqua a T....dove sbaglio? Grazie a tutti:)