axpgn ha scritto:Sì
... non è difficile da dimostrare ... prova, vedrai ...
Questa "metrica" viene detta "metrica discreta".
Dammi conferma:
Definizione: Sia $X$ un insieme qualsiasi. Una distanza su$ X$ e' un’ap-
plicazione $d : X × X -> R$ tale che
i)$ d(x,y) ≥ 0 $per ogni $x, y$ in $X$, e$ d(x,y) = 0$ se e solo se $x = y$
(positivita`);
ii) $d(x, y) = d(y, x)$ per ogni $x, y$ in $X$ (simmetria);
iii) $d(x, y) ≤ d(x, z) + d(z, y) $per ogni $x, y$ e$ z$ in $X$ (disuguaglianza trian- golare).
Uno spazio metrico `e una coppia $(X,d)$ con $X $ insieme qualsiasi, e d distanza su $X$.
Sia $X$ un insieme qualsiasi e $d(x, y) = 1$ se $x!= y$,$ d(x, y) = 0$ se$ x = y$. Si verifica facilmente che i) e ii) valgono; per la iii), se $x = y$ non c’`e nulla da dimostrare; se $x!= y$, si deve provare che $d(x, z)+d(z, y) ≥ 1 $per ogni $x$,$y$ e $z$ in$ X $con $x!= y$, fatto questo che risulta essere vero, essendo almeno uno tra i valori $d(x, z)$ e $d(y, z) $uguale a$ 1 $(non possono essere entrambi nulli, dato che se lo fossero, si avrebbe $x = z $e $z = y$ per la i), da cui $x = y$, il che non e'. La distanza d prende il nome di distanza discreta.
P.S. Potresti arricchire tu questi concetti, in base alla tua esperienza in materia, come esporresti questo concetto?????
“Il fine principale della filosofia naturale è di formulare le leggi basandosi sui fenomeni, senza formulare ipotesi, risalendo dall'effetto alle cause sino a quando giungiamo alla causa prima che certamente non è meccanica.”
Newton.