Io ho provato a dimostrarla, ma non sono molto convinta..
Per il primo punto:
Suppongo che $v_1 , ... , v_n$ sono linearmente indipendenti.
$dimV = n$ $\Rightarrow$ $V$ ha una base di n elementi.
Per il lemma dello scambio, comunque si scelgano $n+1$ elementi di $V$, essi sono linearmente dipendenti.
$\Rightarrow$ prendendo come $n+1$ elementi un qualsiasi elemento $v$ di $V$ si ha che, dati gli scalari $a_1 ,... , a_n$ (e almeno uno di essi sia non nullo) vale:
$av + a_1 v_1 + ... + a_n v_n = 0$ , con $a != 0$ perchè se per assurdo fosse $a=0$ si avrebbe:
$a_1 v_1 + ... + a_n v_n = 0$ ma per ipotesi $v_1 , ... , v_n$ sono linearmente indipendenti $\Rightarrow$ $(a_1 ,... , a_n) = (0, ..., 0)$, che è un assurdo, in quanto almeno uno scalare è non nullo.
Si può dunque scrivere: $v= -a_1 / a * v_1 - ... - a_n / a * v_n$
Quindi $v_1 , ... , v_n$ sono generatori di $v$ e formano una base.
Per il secondo punto invece:
I vettori $v_1 , ... , v_n$ formano una base di $V$ se ogni altro vettore di $V$ si può scrivere come combinazione lineare di $v_1 , ... , v_n$. Per il lemma dello scambio comunque di scelgano $n+1$ elementi di $V$ essi sono linearmente dipendenti $\Rightarrow$ si possono scrivere come combinazione lineare di $v_1 , ... , v_n$, quindi n vettori linearmente indipendenti sono una base.