Only Prof Buondì!
Cavoli sono duro di capoccia lo sai!
Allora tu dici:
- contiamo le componenti connesse senza cicli (abbiamo una foresta di alberi staccati interni ad un grafo disconnesso)
- contiamo le componenti connesse con cicli (in questo caso, non essendo orientato abbiamo archi con andata+ritorno)
Quindi, ad un ignorantone come me, per risolvere l'esercizio gli basterebbe contare le componenti connesse? Contare i cicli sarebbe superfluo? Difatti rileggendo: <<
...contare il numero delle componenti connesse che sono anche alberi...>>
Poi vedendo qui le cose non mi tornano ancora:
http://wikiricop.diiga.univpm.it/mediaw ... i_notevoliSe leggo nella sezione << 5) alberi >> trovo:
<< 1) Foresta: Si definisce foresta, o albero aciclico, un grafo non orientato che non contiene cicli>>
Poi pensavo: i cicli nel grafo li voglio contare una volta quando posso partire da un vertice qualsiasi e ritrovarmi in esso con "una passata" così da poter dire che ho un albero. Questo "pensiero" è corretto
La definizione seguente <<..in teoria dei grafi un albero è un grafo non orientato nel quale due vertici qualsiasi sono connessi da uno e un solo cammino. Grafo non orientato, connesso e privo di cicli! >>
Allora perché contiamo i cicli?