Non "deve" essere definita così. Come ti dicevo, è solo un espediente (un possibile modo di definirla). Se tu definissi \( \displaystyle (x,y):=\{x,y\} \) non potresti distinguere il "primo" elemento dal "secondo" (cosa che invece deve essere possibile in una coppia "ordinata"!). Invece definendo \( \displaystyle (x,y) := \{\{x\},\{x,y\}\} \) puoi, perché tale insieme contiene due elementi, $A$ - un insieme di cardinalità 1 - e $B$ - un insieme di cardinalità 2 contenente $A$. Quindi ha senso definire:diegmat ha scritto:non capisco perchè una coppia (ad esempio del piano cartesiano) debba essere definita come un insieme contenente il singleton del suo primo elemento e un altro insieme contenente i due elementi che concorrono a formare la coppia stessa.
Puoi definirla anche così infatti. Vedi il mio intervento precedente.diegmat ha scritto:Sì, la definizione in effetti mi è chiara, ma continuo a vederla un po' troppo "assiomatica"; non riesco, cioè, a rispondere alla domanda: perchè è così e non altrimenti (ad esempio ${{y},{x,y}}$). Forse è una perplessità stupida (e non credo sia di importanza fondamentale), tuttavia non riesco a risolverla.
Martino ha scritto:Non "deve" essere definita così. Come ti dicevo, è solo un espediente (un possibile modo di definirla). Se tu definissi \( \displaystyle (x,y):=\{x,y\} \) non potresti distinguere il "primo" elemento dal "secondo" (cosa che invece deve essere possibile in una coppia "ordinata"!). Invece definendo \( \displaystyle (x,y) := \{\{x\},\{x,y\}\} \) puoi, perché tale insieme contiene due elementi, $A$ - un insieme di cardinalità 1 - e $B$ - un insieme di cardinalità 2 contenente $A$. Quindi ha senso definire:diegmat ha scritto:non capisco perchè una coppia (ad esempio del piano cartesiano) debba essere definita come un insieme contenente il singleton del suo primo elemento e un altro insieme contenente i due elementi che concorrono a formare la coppia stessa.
- "primo elemento" := l'elemento di $A$;
- "secondo elemento" := l'elemento di $B$ diverso dall'elemento di $A$.
Insomma, con questo espediente hai "ordinato" l'insieme $\{x,y\}$.
Ma ti avviso che la prima volta che ho visto questa definizione sono rimasto anch'io un po' perplesso, l'ho capita veramente dopo un anno almeno. Non stupirti se questa mia spiegazione non esaurisce i tuoi dubbi, secondo me dovresti mettere da parte per un po' questa cosa e riprenderla più avanti.
Questo è sbagliato, secondo me è il motivo principale per cui molti abbandonano entro il primo anno. Un consiglio: non farti spaventare da queste cosette, un giorno le cose su cui ti tormenti ora saranno perfettamente chiare.il fatto che non sia di immediata comprensione, tuttavia, mi conforta: ero solo all'inizio di algebra e ho pensato: "Se non riesco a capire questa, che immagino sia una banalità, forse non è il caso che continui a leggere".
Martino ha scritto:Questo è sbagliato, secondo me è il motivo principale per cui molti abbandonano entro il primo anno. Un consiglio: non farti spaventare da queste cosette, un giorno le cose su cui ti tormenti ora saranno perfettamente chiare.il fatto che non sia di immediata comprensione, tuttavia, mi conforta: ero solo all'inizio di algebra e ho pensato: "Se non riesco a capire questa, che immagino sia una banalità, forse non è il caso che continui a leggere".
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