Dunque... urge un altro disegno!
Spero che si capisca (in realtà non si capiscono gli assi; quello verticale è la z, quello che punta verso l'angolo in basso a sinistra dell'immagine è la x e la y è l'altro). Ho evidenziato in verde il piano \( \displaystyle x = \frac{1}{2} \) . Provo a cambiare di un \( \displaystyle \epsilon \) la tecnica dimostrativa, forse sarà più chiara (non cambia nulla della sostanza, però!). Prendiamo \( \displaystyle X_1 \) come \( \displaystyle \{x > \frac{1}{4}\} \setminus r \) (r è la retta in rosso), mentre \( \displaystyle X_2 \) è \( \displaystyle \{x < \frac{3}{4}\} \setminus s \) (la retta in blu). Ora, sarai d'accordo che \( \displaystyle X_1 \cup X_2 = X = \mathbb R^3 \setminus (r \cup s) \) , mentre \( \displaystyle X_1 \cap X_2 \cong \mathbb R^3 \) e quindi \( \displaystyle \pi_1(X_1 \cap X_2,x_0) = 0 \) perché lo spazio è contraibile (osserva che in questo modo non c'è il problema della buona coppia di prima). Ci sei fin qui? Allora per Van Kampen segue che \( \displaystyle \pi_1(X,x_0) = \pi_1(X_1,x_0) * \pi_1(X_2,x_0) \) . Ora, chiaramente \( \displaystyle X_1 \) è omeomorfo a \( \displaystyle \mathbb R^3 \) meno una retta (e lo stesso vale per \( \displaystyle X_2 \) ), quindi siamo ricondotti a studiare il primo gruppo fondamentale di questo spazio. A meno di un'affinità (che è un omeomorfismo), possiamo supporre di essere nella situazione in cui la retta è \( \displaystyle t: x = y = 0 \) e \( \displaystyle T = \mathbb R^3 \setminus \{t\} \) . Considera \( \displaystyle Y = \{z = 0\} \setminus \{\mathbf 0\} \subset T \) ; considera la mappa \( \displaystyle \pi \colon T \to Y \) definita da \( \displaystyle \pi(x,y,z) = (x,y,0) \) . Chiaramente è ben definita e continua. Inoltre, se \( \displaystyle j \colon Y \to T \) è l'inclusione, si ha \( \displaystyle \pi \circ j = \text{id}_{Y} \) . Sapresti trovare un'omotopia tra \( \displaystyle \text{id}_T \) e \( \displaystyle j \circ \pi \) ? (questa è la deformazione elementare a cui accennavo prima!) Perché, a questo punto, il seguente esercizio (che se non conosci ti consiglio di fare adesso) risolve:
Esercizio. Sia \( \displaystyle X \) uno spazio topologico, \( \displaystyle A \subset X \) un suo sottospazio. Se \( \displaystyle A \) è retratto di deformazione di \( \displaystyle X \) allora per ogni \( \displaystyle x_0 \in A \) , \( \displaystyle \pi_1(X,x_0) \cong \pi_1(A,x_0) \) .
Nel nostro caso otteniamo che \( \displaystyle \pi_1(T,x_0) \) è il gruppo fondamentale del piano senza un punto. Come calcolare questo gruppo fondamentale? Di nuovo, \( \displaystyle \mathcal S^1 \subset \mathbb R^2 \setminus \{\mathbf 0\} \) è un retratto di deformazione (ti lascio il facile compito di determinare le mappe necessarie a verificare quest'affermazione). Quindi, in conclusione, otteniamo \( \displaystyle \pi_1(T,x_0) \cong \pi_1(\mathcal S^1,y_0) = \mathbb Z \) . Sono stato sufficientemente chiaro, questa volta?
Infine, veniamo al concetto di buona coppia. Per prima cosa, ti spiego perché la scelta che operavi tu non andava bene. Tu volevi applicare Van Kampen, ma per applicare un teorema le ipotesi devono essere soddisfatte! Nelle ipotesi del teorema hai che lo spazio \( \displaystyle X \) deve essere unione di due
aperti \( \displaystyle A,B \) tali che \( \displaystyle A \cap B \) sia connessa per archi. Quindi la tua scelta non va bene perché i due insiemi che scegli non sono aperti. A priori nemmeno la mia è corretta, ma nel mio caso posso applicare un'argomentazione supplementare per mostrare che Van Kampen è valido lo stesso (e quest'argomentazione fallisce con le tue scelte). Dunque, non ho intenzione di fare le dimostrazioni; piuttosto, sarei felice se provassi a scriverle tu in questo thread perché ritengo che: 1) ti sia utile; 2) la tecnica che svilupperò sia davvero molto importante per il calcolo esplicito del primo gruppo fondamentale. Per prima cosa una definizione.
Definizione. Una
coppia è il dato di uno spazio topologico \( \displaystyle X \) e di un suo sottospazio \( \displaystyle A \subset X \) . Una coppia viene usualmente denotata \( \displaystyle (X,A) \) .
Diciamo che la coppia \( \displaystyle (X,A) \) è una
buona coppia (in inglese,
good pair) se le seguenti richieste sono soddisfatte:
1) \( \displaystyle A \) un sottospazio chiuso di \( \displaystyle X \) ;
2) esiste un aperto \( \displaystyle V \) contenente \( \displaystyle A \) tale che \( \displaystyle A \) sia retratto di deformazione di \( \displaystyle V \) .
Esempi.1) Prendiamo \( \displaystyle X = \mathbb R^3 \setminus \{r \cup s\} \) , il primo esercizio di questo mio post. Sia \( \displaystyle \pi : x = \frac{1}{2} \) il piano disegnato in figura. Allora \( \displaystyle (X,\pi) \) è una buona coppia. Ad esempio si può prendere come intorno \( \displaystyle V \) proprio l'intersezione \( \displaystyle X_1 \cap X_2 \) ; la retrazione dell'inclusione è data dalla proiezione ortogonale sul piano \( \displaystyle \pi \) ristretta a \( \displaystyle V \) ; il fatto che sia un retratto di deformazione è elementare (e ti lascio anche qui il compito di scrivere esplicitamente le omotopie necessarie).
2) Sia \( \displaystyle X = S_1 \cup S_2 \) dove \( \displaystyle S_i \) sono circonferenze tali che \( \displaystyle S_1 \cap S_2 = \{x_0\} \) . Allora \( \displaystyle (X,S_1) \) è una buona coppia (e ovviamente anche \( \displaystyle (X,S_2) \) lo è). Per vederlo, si prenda come intorno aperto di \( \displaystyle S_1 \) l'insieme formato unendo \( \displaystyle S_1 \) ad un piccolo arco aperto di circonferenza di \( \displaystyle S_2 \) centrato su \( \displaystyle x_0 \) . Ovviamente l'insieme così ottenuto è aperto (perché?) e altrettanto ovviamente è soddisfatta la proprietà di retrazione richiesta.
Esercizio. Sia \( \displaystyle X \) uno spazio topologico. Se \( \displaystyle (X,A) \) , \( \displaystyle (X,B) \) sono buone coppie con intorni \( \displaystyle V \) e \( \displaystyle W \) tali che: i) \( \displaystyle A \cap B \) e \( \displaystyle V \cap W \) sono connessi per archi; ii) esistono retratti di deformazione di \( \displaystyle V \) su \( \displaystyle A \) e di \( \displaystyle W \) su \( \displaystyle B \) tali che ristretti a \( \displaystyle V \cap W \) coincidono e formano un retratto di \( \displaystyle V \cap W \) su \( \displaystyle A \cap B \) e iii) \( \displaystyle X = A \cup B \) , allora il teorema di Van Kampen può essere applicato ad \( \displaystyle A,B \) , anche se questi non sono aperti.
(comunque do un hint: si applichi Van Kampen a \( \displaystyle V \) e \( \displaystyle W \) ; si dimostri poi successivamente che \( \displaystyle \pi_1(A,x_0) \cong \pi_1(V,x_0) \) , \( \displaystyle \pi_1(B,x_0) \cong \pi_1(W,x_0) \) e \( \displaystyle \pi_1(A\cap B,x_0) \cong \pi_1(V \cap W,x_0) \) , magari tenendo presente l'esercizio precedente)
Esercizio. Mostrare che il procedimento che ho seguito nei post precedenti per calcolare il primo gruppo fondamentale dell'intersezione di due circonferenze secanti è corretto.
Potrebbe non essere facile di primo acchito risolvere questi esercizi. Prova a postare le tue idee e i tuoi tentativi, ne possiamo discutere. Non scrivo la dimostrazione semplicemente perché ritengo che siano esercizi che ti possono far migliorare davvero; se li risolverai avrai molta più dimestichezza con questa parte di quanta ne hai adesso!
P.S. Ti segnalo
questo!
I believe in the axiom of choice, and in particular that every proper ideal in a ring is contained in a maximal ideal!