Dlofud ha scritto:Mmm, 2 cose!
Grazie a tutti per le risposte, intanto!
Poi, @caffeinaplus, hai ragione, mi confermi anche tu quindi che l'utilizzo del teorema di de l'Hopital alcune volte può risultare una scelta inutile che non semplifica i calcoli (e questa per me è già una nuova informazione, poichè non lo sapevo), il metodo che mostri per risolvere il limite è quello che avevo provato anch'io, effettivamente più semplice.
@entrambi, più difficile da spiegare per me: per $ l = lim_{x->\infty} \frac {e^x} {e^x} $, come potrei fare?
Nell'esempio di caffeinaplus, se semplifico x al numeratore con -x al denominatore, ottengo così $ 1/(-1*sqrt(1+0))$, eseguendo i calcoli risulta -1.
Posso fare un calcolo simile anche con $ \frac {e^x} {e^x} $, semplificando numeratore e denominatore poichè sono uguali ed ottenendo 1 (intendo $ e^x $ è proprio uguale a $ e^x $, quindi potrei semplificare)?
Qui stiamo parlando proprio del concetto di limite. Quando hai una frazione stai cercando di vedere quanto il numeratore vada "più velocemente" al limite del denominatore (o viceversa).
Prendi per esempio: $lim_{x->0} \frac {2x} {x}$
Per x = 1 abbiamo $\frac 2 1 = 2$
Per x = 0.1 abbiamo $\frac 0.2 0.1 = 2$
Per x = 0.00001 abbiamo $frac 0.00002 0.00001 = 2$
quindi vedi che il loro rapporto è costante e dipende dal coefficiente che moltiplica la x al numeratore. E' per questo che puoi "semplificare": in realtà non stai semplificando le x, ma stai ragionando sul loro rapporto.
La stessa cosa vale per $lim_{x->\infty} \frac {e^x} {e^x}$
per $x = ln(1) = 0$ abbiamo $\frac 1 1 = 1$
per $x = ln(10)$ abbiamo $\frac 10 10 = 1$
per $x = ln(100)$ abbiamo $\frac 100 100 = 1$
ecc...
e quindi concludiamo che il "si può semplificare" numeratore e denominatore.
Ora facciamo un altro caso: $lim_{x->\infty} \frac x {e^x}$
per $x = ln(1)$ abbiamo $\frac 1 1 = 1$
per $x = ln(10)$ abbiamo $\frac {2.3025...} 10 = 0.2305...$
per $x = ln(100)$ abbiamo $\frac {0.4605...} 100 = 0.004605...$
Da qui si può concludere che $e^x$ cresce più velocemente di $x$ e quindi il limite tende a $0$. Questa non è altro che la gerarchia degli infiniti/esimi.