L'avventuriero Indiana Jones guida una spedizione di 8 ricercatori dentro un tempio precolombiano. Molti degli autoctoni hanno paura ad avventurarsi all'interno dell'edificio, poiché una leggenda narra di una maledizione che incomberà sugli incauti esploratori. Grazie però a qualche scavezzacollo che ha tentato la sorte e che ha parlato tempo addietro con Indiana, il nostro sa che la pianta della struttura consiste di un'ampia stanza circolare da cui dipartono 5 corridoi: uno di questi collega la stanza con l'esterno, un altro ad un tesoro (lasciato intatto perché ritenuto maledetto) e gli altri 3 ad altre stanze vuote senza uscita. Il corridoio che conduce al tesoro è talmente corto da permettere a chi è nella stanza di vedere il bottino, mentre tutti gli altri possono essere attraversati in circa 20 minuti.
Indiana e gli altri 8 si dirigono immediatamente verso il tesoro in bella vista, tuttavia egli ammonisce il gruppo di non toccare nulla almeno finché non avrà letto le poche iscrizioni incise sulla base di pietra. Da queste capisce che:
*la maledizione di cui si narra consiste di due spiriti malvagi che si impossessano ognuno di una persona a caso mentre questa sta fissando il tesoro, qualora qualcuno sia così sprovveduto da toccare anche il più piccolo ninnolo lì presente;
*i posseduti non sembrano essere diversi dalle loro condizioni normali, né sono in preda ad una follia omicida, solo che potrebbero mentire. Ma non c'è molto da preoccuparsi: fuori dell'edificio gli spiriti non hanno forza, e la maledizione abbandona i poveri malcapitati;
*oltre alla maledizione, c'è il problema che se qualcuno tocca quello che l'iscrizione riporta come "l'oggetto più sacro del tesoro", l'intero edificio comincerebbe a tremare per poi crollare definitivamente nel giro di un'ora.
Mentre Indiana si sta domandando quale possa essere l'oggetto più sacro lì dentro, il tempio viene attraversato da forti scosse di terremoto: qualcuno deve averlo toccato! Ma questo significa anche che i due spiriti devono essersi impossessati di due persone! Non c'è tempo per mettersi a cercare il colpevole (né servirebbe, visto che chi ha toccato non è detto sia ora posseduto): bisogna fuggire. Tutti quanti si riportano nella stanza circolare, ma le tracce del passaggio sono magicamente sparite e nessuno si ricorda la via di uscita.
Indiana intuisce che l'ora di tempo rimanente è sufficiente per controllare tutti i corridoi (scartando quello del tesoro, ovviamente) e fuggire: se tutti si dividessero, infatti, ogni gruppo potrebbe eplorare i 4 corridoi rimanenti (20 min), tornare indietro alla stanza circolare per riferire agli altri (20 min) e quindi scappare tutti insieme verso quella che sarà l'uscita (20 min). Il problema è che non sa chi sono i 2 che mentono casualmente, né può perdere tempo a individuarli. Ma una cosa è certa: lui sa di non essere posseduto, perché quando sono cominciati gli scossoni non stava guardando il tesoro, stava ancora decifrando l'iscrizione.
Quale metodo può adottare il nostro eroe per garantire che tutti possano fuggire?
NB: sì lo so che l'immagine non è quella del film citato, ma mi piaceva inserirla