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Allora, vi dico che in base ai miei calcoli (se non li ho sbagliati, cosa altamente probabile), sul tavolo prima dell'arrivo degli operai c'erano $ 38 $ pezzi.
Vi dico il mio ragionamento, un po' euristico, ma qui non è che dobbiamo scomodare Gauss e Hilbert.
Il lavoro comincia alle 8:00 e finisce tra le 8:45 e le 8:46, quindi si ha, detto $ T $ il tempo totale di lavoro, $ 45 <= T<= 46 $, in minuti ( ho usato il minore e ugale, non il minore stretto, non so cosa intendeva il problema).
In secondi $ 2700 <= T<= 2760 $.
Quanti pezzi ha portato Franco in questo tempo $ T $ al massimo? $ 2760/40=69 $ .
Ma poiché il 69° pezzo lo porta all'ultimo secondo, Dario non avrebbe il tempo di imballarlo, quindi i pezzi portati da Franco e imballati da Dario sono solo $ 68 $ .
Passiamo a Enzo, un po' più veloce, ci mette 35 secondi a pezzo.
Nel tempo T ne porta al massimo $ 2760/35=78,85 $. Cioè $ 78 $ , poiché dobbiamo avere numeri interi.
Ce la fa Dario a imballarli tutti prima che finisca il tempo? Sì, perché $ 78xx 35=2730$, quindi ha il tempo per imballare.
(L'ultimo pezzo portato invece da Franco gli arriva al tempo 2720, ometto i calcoli, nun cià faccio, quindi ha nel complesso 40 secondi per imballare entrambi).
(Non so se mi seguite, io non mi seguo più).
Dario nel tempo $ T $ può imballare complessivamente $ 2760/15 = 184 $ pezzi.
Quindi in totale ne imballa $ 68 $ di Franco e $ 78 $ di Enzo, cioè in complesso $ 146 $ pezzi portati dagli altri operai. Poiché complessivamente ne imballa $ 184 $, gli oggetti sul tavolo prima dell'arrivo degli operai erano $ 184-146=38. $
Easy reading is damned hard writing. (Nathaniel Hawthorne, The Scarlet Letter)