Beh... non ho molto tempo... posto la traccia:
- Si consideri il polinomio $P_n(z)=1/2[(1+z)^(2n)-(1-z)^(2n)]$. Grazie alle radici dell'unità con un pò di calcoli si ottengono i suoi zeri in forma complessa che sono $-i*tg( (k\pi)/(2n) )$ con $-n<k<n$;
- si può allora scrivere, visto che due polinomi con le stesse radici differiscono per una costante e regolando questa costante
$P_n(z)=2nz\prod_{k=1}^{n-1}(1+z^2/(tg^2( (k\pi)/(2n) )))$ [1]
(notare come sono stati accoppiati i termini);
- Si metta nel polinomio $z=z/(2n)$ (ovvero si ridefinisca $z$) e nella [1] si faccia tendere n ad infinito. A sinistra si otterrà $1/2*(e^z-e^(-z))$, mentre a destra
$z\prod_{k=1}^{+oo} (1+z^2/(\pi^2k^2) )$. (c'è da dimostrare che si può passare al limite dentro la produttoria con una specie di convergenza dominata).
- Ponendo ora $z=\pi it$, e riconoscendo a sinistra quasi la forma esponenziale di $sen(\pi t)$, si ottiene il risultato voluto;
scusa ma era troppo lunga da scrivere bene e non ho molto tempo... se non è chiaro la chiarisco in seguito, ficus2002, ok??