Apro qui perché mi sembra la sezione più appropriata, premetto che non sarà un post corto.
Ho dei video risalenti agli anni 2004-2010 in formati 3gp e mov, due formati ormai abbastanza morti e obsoleti.
Tali video hanno risoluzione rispettivamente di 176x144px e 320x240px (all'epoca l'hardware era quello che era...).
Volevo convertirli in AVI e ho pensato di raddoppiarne la risoluzione - quando li apro con il VLC li metto sempre a dimensione 200% sennò sono francobolli sullo schermo -, ridimensionandoli. Ho trovato in rete un programma interessante, chiamato avidemux che mi permette di fare queste cose.
Arrivo alla domanda.
Ammettiamo che il video di partenza abbia un bitrate di 100Kbps.
Se dovessi raddoppiare la risoluzione per ogni lato (es. da 176x144px a 352x288px) e ridimensionarlo dovrei quadruplicare il bitrate oppure lasciare lo stesso?
Le opzioni sono due, per questo chiedo perché non so cosa succede.
1. Devo lasciare lo stesso bitrate perché il video appare come quando sul VLC metto a 200%.
2. Devo quadruplicarlo perché gli algoritmi di ridimensionamento hanno qualche magheggio che ignoro e che ne aumenta la qualità quindi se non lo faccio la qualità complessiva è peggiore perché i 100Kbps sono "spartiti" sulla risoluzione aumentata.
Quindi... mah...