Io frequento informatica e parlo per esperienza personale (almeno per quanto riguarda la mia scuola)
Di matematica ce n'è parecchia, eccome! Praticamente due terzi dei corsi sono matematici o basati sulla matematica.
Ciò che non è matematica, si appoggia comunque alle precedenti nozioni degli altri corsi.
E non si tratta nemmeno di matematica a portata di tutti. In gran parte dei corsi (a volte, c'è da dire, per i professori esigenti) riescono a passare la sessione in meno di un quarto dei partecipanti... Alcuni ripetono l'esame per diverse volte, pur impegnandosi.
E' sempre questione del soggetto, naturalmente. Ma conosco gente in gamba che non riesce a sbrogliarsi dalle situazioni. La scuola universitaria non dev'essere pensata solo per gli "eccellenti", altrimenti l'Italia sarebbe un paese con tanti geni e poca forza lavorativa
Quindi Informatica è tosta. Ti offre le basi della programmazione, è rivolta soprattutto alla creazione di software di protezione e di criptazione (antivirus, per intenderci). Ma se non hai la furbizia di ricercare altrove un'integrazione agli argomenti non arriverai mai a comprenderla.
Ho sentito dire comunque che l'Ingegneria è altrettanto, se non più, ardua da completare. Uscire da lì dovrebbe aprirti le porte in varie strade, ma se non sbaglio è ancora più selettiva (nel senso che si laureano di meno
). A ogni modo fanno due cose sostanzialmente simili: la differenza sta nel fatto che Informatica è più rivolta allo sviluppo autonomo di software, Ingegneria invece si porta sull'hardware e sullo sviluppo di problemi elettronici e spesso economici.