Messaggioda evariste » 15/07/2007, 13:04

io penso che il problema di fondo sia un altro.. sono ing meccanico e ho avuto pessimi docenti sia ingegneri che matematici. oggi pensiamo che ogni laurea debba dare delle garanzie ma non è così. dare un lavoro in base a questa convinzione è giusto soltanto se la macchina universitaria si ritiene affidabile ma non è affatto così. in italia il vero problema è che non esiste meritocrazia.. ad esempio in america è molto facile avere una laurea ma questa non da nessuna garanzia e per fare qualcosa serve il merito. questo spiega anche la famosa "fuga di cervelli". in teoria è ovvio che una persona che ha studiato matematica sia più idonea nell'insegnamento di questa.. ma in teoria è anche vero che un matematico dilettante (un non matematico) possa conoscere meglio (e a volte anche dare maggiori contributi (si veda chaucy, fermat e tanti altri..)) di un matematico. se vogliamo che il nostro sistema possa scegliere la gente migliore in base alle loro capacità e ai loro meriti e non in base a un pezzo di carta.. non dobbiamo creare barriere burocratiche ma risolvere i problemi che sono alla radice: meritocrazie e occupazione.
evariste
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