diventare insegnante

[gugo82]

Il punto è questo: deve farlo, perché è parte della sua professione.[..]
Riassumendo: "etica professionale, questa sconosciuta"... Andiamo bene.

Eh, sì... io ho diversi colleghi che non sanno cosa sia..!

Beh, allora è questo il punto, non la formazione iniziale.

Dopo il concorso??? Questa è una bestialità.

Per me no. Per me, se vinci il concorso su A27, dovresti essere abilitato su A20, A26 e A27 perché condividono lo stesso programma concorsuale. Se vuoi quella su A47, che ha un programma concorsuale decisamente diverso (non differisce solo su matematica ed economia, tutt'altro!), o vinci il relativo concorso, o ti fai un percorso di abilitazione (molto snello) dopo essere già abilitato su A26 o A27. Sinceramente, non trovo corretto far corrispondere abilitazioni su classi di concorso che non condividono il medesimo programma concorsuale.

"Bestialità" perché nel rispetto delle norme vigenti non si può proprio fare.

Sinceramente, poi, non mi pare che i programmi differiscano di molto
Il programma di A-47 (Matematica Applicata) è una "versione ridotta" di A-26 (Matematica) con una parte in più, cioè:

Matematica ed economia
Applicazioni della matematica in campo economico. Preferenza, utilità; problemi di massimo e problemi di optimum paretiano.
Nozioni sui modelli macroeconomici. Nozioni di programmazione lineare.
Matematica finanziaria e problemi connessi (leggi di capitalizzazione, di sconto, tassi equivalenti; rendite certe; ammortamento in genere, di prestiti, in particolare con obbligazioni).
Applicazioni assicurative nel campo consueto dell'assicurazione vita e per le assicurazioni in generale; premi puri e caricamenti, riserve matematiche, rischio, riassicurazione; nozioni di tecnica delle assicurazioni.

Informatica
Modi di funzionamento e applicazione di calcolatrici elettroniche ed elaboratori di dati (sia per
l'esecuzione di calcoli che per lavori amministrativi, organizzativi, tecnico-scientifici); logica di
Boole, principi di programmazione, metodi di iterazione, simulazione.
Conoscenza e utilizzo di un applicativo di foglio elettronico, con particolare riferimento alle
funzioni statistiche e finanziarie.

La parte di informatica si recupera in poco (soprattutto un fisico, che dovrebbe essere abituato ad usare le funzioni del foglio elettronico, no?!?) e credo che anche le nozioni di base delle applicazioni in ambito economico siano alla portata di un laureato specialistico che si metta a studiare dopo il concorso (anche confrontandosi coi colleghi anziani e reperendo informazioni sicure sui soliti altri canali).

P.S.: IeFP? Che roba è?

Istruzione e formazione professionale, uno dei canali dell'istruzione italiana, gestito dalle Regioni.

Ok... Mai usato l'acronimo.

[giuliofis]

A26 e A47 differiscono anche in altri punti, quali equazioni alle differenze finite, geometria differenziale, metodi di discretizzazione, spazio proiettivo, ricerca operativa, teoria dei giochi. Queste parti non sono presenti su A26.

[gugo82]

A26 e A47 differiscono anche in altri punti, quali equazioni alle differenze finite, geometria differenziale, metodi di discretizzazione, spazio proiettivo, ricerca operativa, teoria dei giochi. Queste parti non sono presenti su A26.

Ma quasi tutte fanno parte del bagaglio culturale minimo di quasi tutti i laureati che possono accedervi... Non trovi?
Anzi, i matematici sono anche "svantaggiati", perché possono non aver visto uno o più degli argomenti durante il proprio c.d.l.; cosa che capita meno per gli ingegneri o gli economisti.
I fisici, vabbé, è un altro discorso: quelle sono proprio cose di cui ignorano l'esistenza.
(Scherzo, ovviamente!)

[giuliofis]

I fisici, vabbé, è un altro discorso: quelle sono proprio cose di cui ignorano l'esistenza.
(Scherzo, ovviamente!)

Io no, non scherzo! Alcune non le ho mai viste davvero, altre le ho scelte io.
Ma non è un problema, perché se avessi fatto il concorso su A47 sarei stato testato anche su questo, e se non le avessi sapute sarei stato bocciato. Invece no, ho fatto il concorso su A27 perché voglio lavorare nei licei, e mi ritrovo abilitato su una classe di concorso che, in teoria (molto in teoria), mi permettere di insegnare cose mai studiate prima e su cui non sono stato testato.

[gugo82]

E che te ne frega di non essere stato testato, porca miseria! Che scarsa considerazione di te che hai.
Se ti capita di insegnare su A-47, quelle robe lì te le studi... Mica sei un pivello e, dopotutto, non è niente di così difficile.
Anzi, guarda il lato positivo: nell'attesa che ti chiamino, sai pure come occupare il tempo!

[giuliofis]

E che te ne frega di non essere stato testato, porca miseria! Che scarsa considerazione di te che hai.

Ma non è la considerazione che ho io di me, ma che dovrebbero avere gli altri di uno sconosciuto!

Se ti capita di insegnare su A-47, quelle robe lì te le studi... Mica sei un pivello e, dopotutto, non è niente di così difficile.
Anzi, guarda il lato positivo: nell'attesa che ti chiamino, sai pure come occupare il tempo!

Sono entrato in ruolo nel liceo scientifico dove ho studiato, spero di arrivarci alla pensione sinceramente, ci si sta molto bene..!

[Gio9]

C'è qualche possibilità in più in svizzera?

[gugo82]

C'è qualche possibilità in più in svizzera?

C'è posto nei buchi del formaggio...

[@melia]

C'è qualche possibilità in più in svizzera?

Non conosco la situazione in Svizzera, non ne ho idea.

[gio73]

Riesumo

Mi confermate che per insegnare ci vuole una laurea magistrale?

Esempio con una triennale in matematica non si accede a concorsi e graduatorie per le supplenze annuali?

Se si trattasse di una supplenza breve? Un influenza del docente titolare?