Re: Domanda sui fondamenti della matematica

Messaggioda Indrjo Dedej » 02/05/2019, 12:53

fmnq ha scritto:Immagine
Caspita se è vero! (A parte il fatto che non si è mai felici.)
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Re: Domanda sui fondamenti della matematica

Messaggioda Indrjo Dedej » 02/05/2019, 13:19

mklplo ha scritto:attualmente esiste una teoria, o si sta costruendo una teoria, per fondare la matematica, che sia rigorosa come la teoria assiomatica degli insiemi, ma non sia "limitata" dai teoremi di incompletezza?
Non devi vedere i teoremi di incompletezza come qualcosa di cattivo e che ti mette i bastoni tra le gambe, eh. Per questo ti ho chiesto quali limiti pensi impongano questi teoremi alla Matematica, perché di questi teoremi (oltre a non fregargliene nulla ai più dei matematici) sono senplicemente fraintendibili. Capirai che quelli sono i limiti del pensiero umano, che l'uomo quelle categorie mentali ha e che in conseguenza di ciò produce una certa matematica.
Anzi, ti propongo un esperimento mentale. Considera di mettere un bambino da quando è nato in una stanza che lo isoli in tutti i modi dall'esterno (ovviamente si farà in modo che respiri, se no non si va da nessuna parte). Questo produrrà della conoscienza (inteso in senso lato, per esempio di che colore sono le pareti) nella sua esistenza lì dentro. Cosa succede un bel giorno? Afferma che fuori c'è il prato. Mhhh... bene, costui non riuscirà mai (a meno di buttare giù le pareti della stanza) a stabilire una volta per tutte se fuori ci sia o meno il prato. A livello gnoseologico questa è la condizione umana, volenti o nolenti.
E la Matematica va così. Vuoi dimostrare un fatto, ma non ce la fai con le teorie esistenti? Ne crei una che sia più potente ("butti giù le pareti"). Ma resta che il limite è sempre lì che ti guarda insuperabile.
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Re: Domanda sui fondamenti della matematica

Messaggioda SirDanielFortesque » 02/05/2019, 13:27

L'inizio è quasi quello del Mito della caverna...
Conoscete la storia del Conte Giacomo Ceconi?
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Re: Domanda sui fondamenti della matematica

Messaggioda mklplo » 02/05/2019, 13:39

Grazie a tutti per aver risposto.
@Indrjo Dedej:quindi Godel fa per la matematica, ciò che Kant fece per la conoscenza?
@gug82 e fmnq: non riesco a capire cosa significano i meme che avete messo.
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Re: Domanda sui fondamenti della matematica

Messaggioda Indrjo Dedej » 02/05/2019, 13:46

(Quello di gugo82 puoi risparmiartelo, campi meglio...) Con teorie come la teoria delle categorie ti rendi conto della fragilità della Matematica, cosa che non piace a molti. Se avevi qualche certezza o qualche visione idilliaca o positiva della Matematica, con queste teorie le perderai tutte. Ti può sembrare un passaggio drastico (ti sentirai lacerato), ma così sei cosciente e padrone di quello che fai.
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Re: Domanda sui fondamenti della matematica

Messaggioda mklplo » 02/05/2019, 14:03

Testo nascosto, perché contrassegnato dall'autore come fuori tema. Fai click in quest'area per vederlo.
Perché la matematica sarebbe fragile?
Va bene che non tutto si può dimostrare, e che un teorema è tale solo se dimostrato a partire da assiomi (arbitrariamente scelti) usando regole di inferenza (anche queste scelte arbitrariamente). Ma un teorema, rimane un teorema, e quindi non capisco dove si trova la fragilità. Non penso che usando la logica booleana e il modus ponents, partendo dagli assiomi ZFC, qualcuno potrebbe mai sognarsi di dire che "2+2=5", se con "2","+","=", e "5" si intende ciò che si intende convenzionalmete.
Ultima modifica di mklplo il 02/05/2019, 17:10, modificato 1 volta in totale.
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Re: Domanda sui fondamenti della matematica

Messaggioda Indrjo Dedej » 02/05/2019, 16:32

Dovrai capirlo da te, col tempo, se vorrai scavare in profondo, lo capirai. Altrimenti puoi scegliere di bearti della Matematica come regina delle Scienze e sbandierare ai quattro venti la sua onnipotenza e le sue applicazioni alla realtà.
mklplo ha scritto:Ma un teorema, rimane un teorema, e quindi non capisco dove si trova la fragilità. Non penso che usando la logica booleana e il modus ponents, partendo dagli assiomi ZFC, qualcuno potrebbe mai sognarsi di dire che "2+2=5", se con "2","+","=", e "5" si intende ciò che si intende convenzionalmente.
In pratica ti stai rispondendo da solo. E queste basi da dove vengono? sono solide? affidabili? Boh. E la critica può essere condotta in maniera ancora più lacerante. Sta a te scegliere che attegiamento avere: fai come la maggior parte che è tranquilla e sicura, oppure puoi renderti conto delle fragilità e acquisire coscienza di ciò. E se quest'ultimo può sembrarti un attegiamento nichilista, non lo è: da qui comprenderai che la Matematica è al tuo pari, se non una tua creazione e per questo un oggetto che ben puoi esplorare, manipolare, smontare, rimontare, creare e distruggere avendo perso il suo "alone divino" (Gott ist tot).
Studia, scaraventa i libri che hai fuori dalla finestra, non ti servono, perché ti indirizzano troppo, ti insegnano un'arte manuale. Piuttosto pensa da te, ogni domanda tira un'altra domanda, e non ti ritenere mai sazio di quanto in profondo sei andato. Non devi avere paura di perderti perché ti perderai, non avere paura di distruggere perché distruggerai, non avere paura di perdere certezze perché le perderai. È una manifesto intellettuale questo: ich bin kein Mensch, ich bin Dynamit.
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Re: Domanda sui fondamenti della matematica

Messaggioda mklplo » 02/05/2019, 17:01

Testo nascosto, perché contrassegnato dall'autore come fuori tema. Fai click in quest'area per vederlo.
Per quanto riguarda le basi della matematica come ho detto, penso siano totalmente arbitrarie e che l'intuizione umana ci faccia pensare ad alcune basi "più reali" rispetto ad altre, come il caso della geometria euclidea. Poi io ho sempre pensato che la matematica venisse creata da noi esseri umani non appena poniamo le basi e poi sta a noi esplorare questa nostra creazione. Infatti il platonismo in matematica atto a giustificare la corrispondenza tra realtà e matematica non mi convince, infatti il mio modo di vedere il mondo è quello esposto da Kant e poi ripreso e ampliato da Cassirer. Quindi se tu intendi dire che non esiste una matematica come realtà a noi esterna da scoprire siamo d'accordo, il punto è che non capisco come si colleghi ai meme di prima e alla teoria delle categorie.
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Re: Domanda sui fondamenti della matematica

Messaggioda fmnq » 02/05/2019, 18:52

Con teorie come la teoria delle categorie ti rendi conto della fragilità della Matematica

Semmai ti rendi conto che esistono diverse matematiche: una per ogni categoria. E che solitamente i matematici che non lo sanno abitano in una sola (vivendo, poi, felici: questo significa il meme).
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Re: Domanda sui fondamenti della matematica

Messaggioda mklplo » 02/05/2019, 19:24

Ok ora è chiaro. Quindi la teoria delle categorie "riunisce" tutte i diversi tipi di matematica che si vengono a creare se si cambiano gli assiomi o le regole di inferenza?
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