da francicko » 09/02/2021, 17:25
Non è che non mi sia documentato, su internet si trova molto materiale, è che per qualche motivo, quando mi addentro nei dettagli, trovo delle difficoltà nell'apprendimento che mi appaiono insormontabili.
Molte volte per intuire il motivo per cui determinati risultati sono stati utilizzati è necessario studiare l' evoluzione storica del problema, come è iniziato, ed i seguiti nel corso del tempo.
Solitamente questo aspetto è raramente menzionato nei corsi o nei libri di testo, e la maggior parte delle volte viene presentato un risultato già pronto, lasciando lo studente spiazzato, qualcosa che richiede un genio inspiegabile per la piena comprensione.
Seguendone invece l'evoluzione storica, si fornisce quella sufficiente intuizione che si cela dietro la formulazione dell'argomento.
Da quel poco che ho potuto capire il merito di Galois, sulla scia di Lagrange, Abel, Ruffini, fu quello di avere individuato con precisione, la struttura dell' insieme delle permutazioni di radici, oggetto che oggi va sotto il nome di "Gruppo di Galois", che ne descrive la "Simmetria".
Se non sbaglio le permutazioni del gruppo di Galois lasciano invariate tutte le relazioni a valori in $Q$, che rappresenta il campo base, per questo chiamato anche gruppo degli automorfismi che lasciano fisso il campo $Q$.
Il fulcro principale della questione sono le relazioni simmetriche elementari, che hanno come valori i coefficienti del polinomio, inoltre Galois era a conoscenza di un risultato che afferma, che ogni relazione simmetrica può essere ottenuta a partire da quelle elementari.
Ora trovare una formula tramite operazioni razionali e/o estrazioni di radici, viene tradotto nell'associare un gruppo detto appunto di Galois, che abbia una particolare struttura, detta appunto gruppo risolubile, tutto ciò diventa possibile grazie alla fondamentale "corrispondenza di Galois', che associa ad ogni estensione del campo base con le radici, un sottogruppo del" Gruppo di Galois'".
Il teorema di Ruffini-Abel stabilisce che un polinomio generico di grado $>=5$ non può essere risolto con operazioni razionali e/o estrazioni di radici, ma non può escludere che esistano polinomi di grado $>=5$, come nel caso particolare $x^n-a$, che lo siano, proprio perché a differenza di Galois, non considera i legami tra le permutazioni delle radici, cioè la struttura. Mi sbaglio?
"Anche una sola ingiustizia minaccia la giustizia di tutti."
"Martin Luther King"