da gabriella127 » 24/03/2021, 17:30
Penso che impe con $Delta f$ intendesse, anche se la notazione è imprecisa, lo 'scostamento' di $f$ dal limite $c$.
@ Impe
Dal punto di vista intuitivo, sembra che stai introducendo un aspetto dinamico, una 'perturbazione, quindi qualcosa che varia, si muove.
Se così intuitivamente trovi più semplice pensare al limite, puoi farlo. Ovviamente, quando ci sta da essere rigorosi userai la definizione standard.
Io, dal punto di vista intuitivo, ho sempre pensato che dire che una funzione $f(x)$ ha limite $c$ per $x$ che tende a $x_0$, è come dire che, mano a mano che $x$ si avvicina a $x_0$, la $f(x)$ si avvicina a $c$.
Quindi, con connotazioni 'dinamiche'.
Così mi è sempre sembrato molto semplice e intuitivo il concetto, ma sono cose soggettive.
Certo, la definizione $epsilon-delta$ intuitivamente non è così immediata.
Comunque con questa visione 'dinamica' del concetto di limite sei in buona compagnia, perché il lato dinamico, di qualcosa che si muove, è nelle prime definizioni di limite, in primo luogo quella a suo tempo data da Cauchy nel suo Corse d'Analyse del 1821. Scrive Cauchy, definendo il concetto di limite:
"Quando i valori successivamente attribuiti a una stessa variabile si avvicinano indefinitamente a un valore fissato, in modo da finire per differire da esso quanto poco si voglia, quest'ultimo è chiamato il limite degli altri." (Course d'analyse, p. 4).
Come si vede (e qualunque cosa intenda Cauchy per variabile), c'è l'idea del 'movimento verso' . Ed è una idea molto intuitiva, mi pare.
Poi, più tardi, questa definizione dinamica è stata soppiantata dalla definizione 'statica' di Weierstrass, cioè quella con $epsilon-delta$ che ora si studia. Questo, credo, per ovviare alle vaghezze di termini come 'si avvicina indefinitamente' e per sbarazzarsi una volta per tutte degli infinitesimi (che poi anche Cauchy definirà) che tanto dibattito e tante rogne avevano creato.
Attualmente, come dice otta96, per riparlare di infinitesimi rigorosamente, bisognerebbe riferirsi all'Analisi non standard.
Ma intutivamente, si possono benissimo avere in mente.
Easy reading is damned hard writing. (Nathaniel Hawthorne, The Scarlet Letter)