Testi e Colori: una prospettiva diversa

Messaggioda throaway0908 » 02/12/2020, 14:35

Salve, a tutti, mi scuso in anticipo, sono abbastanza incapace a usare i forum, tuttavia ho cercato più volte l'argomento, ho trovato vari post a riguardo ma nessuno veramente approfondito. Il lungo quesito è il seguente:

L’argomento è trito e ritrito, ma a mio parere manca qualcosa. Oggi i testi hanno colori diversi a seconda degli indirizzi. La vulgata vuole che il blu sia quello più prestante, la solida base per qualsiasi facoltà scientifica. Poi a seguire Verdi e Rossi, poi Azzurri, e poi un mix di colori caldi Gialli-Bianchi-Arancioni per i professionali… ma è proprio così? (La domanda è vera, non retorica, io non lo so.)
Prendendo a riferimento il Sasso, il cui sito è per la verità molto confusionario, rimango perplesso. (Ho già perso molto tempo così, se ci fossero differenze sostanziali con Bergamini-Trifone e Baroncini-Manfredi siete invitati a segnalarle).
BLU: include a differenza di quasi tutti gli altri tutto ciò che servirà poi per l’analisi: successioni, serie, limiti, ecc… molto formale e teorico, ma mi pare escluda diversi altri argomenti.
Nei Verdi per esempio mi pare che si dia molta più importanza a geometria, trigonometria e sue applicazioni a casi reali (che poi sarebbe lo scopo della trigonometria). Invece terzo grado, Successioni, Serie e Derivazione sono tralasciate.
I Rossi, non considerati da nessuno, includono nei libri del secondo biennio moltissimi argomenti di matematica finanziaria e statistica che i blu si sognano, più Analisi. Non so con i nuovi programmi, ma fino a 10 anni fa uscendo da uno scientifico la matematica di Economia era un terreno inesplorato (come ho avuto modo di accorgermi ben presto in università…).
Gli Azzurri, considerati quasi elementari sembrano più propriamente dei blu “alleggeriti”: c’è tutta la matematica prettamente teorica e formalizzata dei blu ma meno approfondita (complicata) e con ancora meno applicazioni pratiche [che poi forse è un plus… sarà un caso che moltissimi studenti del classico a ingegneria rendono meglio di quelli usciti dallo scientifico: poche cose ma fatte bene.]
Anche i Gialli, che credo dovrebbero appartenere alla serie dei professionali, includono argomenti che non ho visto nei Blu, nello specifico l’indice parla di Dati e Previsioni.
Gli Arancioni riguardano solo il triennio e sembrerebbero una copia degli azzurri.(?)
I Bianchi sono decisamente più semplici.
C’è qualcuno che li ha avuti sottomano che possa chiarire le differenze? Soprattutto per quanto riguarda il secondo biennio e quinto anno non penso che l’eguaglianza BLU = TOP sia così certa. Servono integrazioni dai rossi (matematica finanziaria, statistica) e dai verdi (trigonometria e applicazioni pratiche), a mio parere. E forse perfino dai gialli, ma ho dei dubbi sugli argomenti trattati.
In pratica: mi è venuto il dubbio che lasciando da parte ciò che riguarda l’analisi, uno studente di un IT sia molto più preparato di uno uscito da uno scientifico, e anche se la domanda pare un esercizio di stile, in verità non vorrei trovarmi, iniziando a dare ripetizioni di matematica, con argomenti mai visti ( o comunque visti in modo totalmente diverso) anche se sono colori meno “pregiati”...
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Re: Testi e Colori: una prospettiva diversa

Messaggioda gugo82 » 02/12/2020, 15:17

Definisci "molto più preparato".
Quando insegnavo Analisi I agli ingegneri non mi è sembrato di trovare studenti "molto più preparati" tra quelli provenienti da IT, come pure non ne ho trovati tra i miei (sparuti) colleghi del c.d.l. in Matematica...

Ma poi, sinceramente non ho capito il senso del thread. Qual è?
Vuoi informazioni sui testi? O volevi opinioni sulla preparazione degli studenti?
Sono sempre stato, e mi ritengo ancora un dilettante. Cioè una persona che si diletta, che cerca sempre di provare piacere e di regalare il piacere agli altri, che scopre ogni volta quello che fa come se fosse la prima volta. (Freak Antoni)
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Re: Testi e Colori: una prospettiva diversa

Messaggioda @melia » 02/12/2020, 18:52

O forse vuoi una carrellata dei "programmi" che adesso si chiamano linee guida.
Nei tecnici economici si è sempre fatto matematica finanziaria che al liceo non rientrava nei programmi, nei tecnici tecnologici ci sono ancora argomenti che allo scientifico sono assolutamente tralasciati, come le trasformate di Laplace.
Nei testi blu, quelli per i licei scientifici l'orientamento è verso l'imparare ad affrontare i problemi.
Vuoi la serie completa? I 5 volumi blu, dalla prima alla quinta, ai quali aggiungere un paio di volumi rossi (quelli che trattano la matematica finanziaria) e un paio di verdi , forse ti bastano quarta e quinta di entrambi. Lascia stare i testi dei professionali.

Io, a suo tempo, ho fatto molte ripetizioni e capiscole tue perplessità.
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Re: Testi e Colori: una prospettiva diversa

Messaggioda axpgn » 02/12/2020, 19:01

@melia
Quando mi capita di cercare qualcuno di questi libri delle superiori, oltre alla classificazioni con i colori, vedo un sacco di "moduli", identificati con le lettere dell'alfabeto e magari anche qualche suffisso.
Esiste una classificazione precisa/univoca di questi moduli?
Se uno li prendesse tutti ( :D ) avrebbe il "panorama" più completo possibile?

Cordialmente, Alex
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Re: Testi e Colori: una prospettiva diversa

Messaggioda @melia » 02/12/2020, 20:05

axpgn ha scritto:@melia
Quando mi capita di cercare qualcuno di questi libri delle superiori, oltre alla classificazioni con i colori, vedo un sacco di "moduli", identificati con le lettere dell'alfabeto e magari anche qualche suffisso.
Esiste una classificazione precisa/univoca di questi moduli?
Se uno li prendesse tutti ( :D ) avrebbe il "panorama" più completo possibile?

Cordialmente, Alex


Non ne sono sicura. Le linee guida per i licei sono inserite nei libri di testo, anche se qualche approfondimento compare nei moduli che sono solo on line.
Per gli istituti tecnici, invece, oltre al libro di testo ci sono moduli diversi a seconda degli indirizzi. Per farti un esempio i volumi verdi sono sia per i tecnici industriali che per i geometri (ormai entrambi tecnici tecnologici), ma entrambi hanno anche dei moduli on line diversi per la specificità della disciplina in ciascun indirizzo.

Alcuni anni fa la Zanichelli, con i testi di Bergamini, aveva fatto anche una edizione a moduli, ma erano tanti e se ne aggiungevano sempre altri.
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Re: Testi e Colori: una prospettiva diversa

Messaggioda axpgn » 02/12/2020, 22:53

Grazie :D
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