Riforma del reclutamento dei docenti

Messaggioda giuliofis » 21/08/2022, 19:56

Recentemente è stata varata la riforma del reclutamento per i docenti della secondaria.
Fondamentalmente, per diventare insegnanti si dovrà:
  • Acquisire una laurea magistrale con un piano di studio coerente con una classe di concorso.
  • Frequentare un corso ad accesso limitato (quindi, con concorso!) da 60CFU per ottenere l'abilitazione all'esercizio della professione.
  • Partecipare a un ulteriore concorso pubblico per l'accesso al ruolo.
  • Svolgere un anno di formazione e prova.
Questo percorso, di fatto, è identico al passato Tirocinio Formativo Attivo, già fallito una volta per via di un percorso troppo lungo, ma soprattutto l'abilitazione non dava garanzia del ruolo: si spendeva un anno di vita e tanti soldi per vedere, forse, sfumare tutto. Non a caso è stato indetto un concorso straordinario nel 2018, senza voto minimo e senza posti a bando.
Inoltre il doppio concorso sembrava decisamente una follia.
Non dimentichiamoci poi che già oggi ci sono enormi problemi nel trovare docenti di matematica e fisica, perché quei pochi laureati LM40 e LM17 che ci sono per la bassa paga statale preferiscono fare altro: ci sono molte province, compresa la mia, che annualmente mandano in cattedra ragazzi non ancora laureati, perché non c'è nessuno.
Sorte analoga, ovviamente, alle classi di concorso ingegneristiche.
Questa riforma, quindi, non farà altro che allontanare ancora più matematici e fisici dalla professione, e creerà un buco d'organico difficilmente sanabile, a discapito ovviamente della qualità dell'insegnamento e del nostro futuro come Nazione.
O almeno, io credo che andrà così... E voi?
giuliofis
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Re: Riforma del reclutamento dei docenti

Messaggioda gio73 » 24/08/2022, 08:50

Molto tempo fa espressi l opinione che i corsi per formare i docenti sotto il profilo pedagogico fosse un modo per rimpinguare le iscrizioni a corsi universitari, un modo per dare lavoro a docenti di facoltà umanistiche.
Non ci fu un grande apprezzamento...

Anche i corsi che il ministro propone (e rende obbligatori) mi sembrano un vantaggio solo per gli enti formatori.

Se i docenti fossero liberi di scegliere quali corsi di aggiornamento frequentare si vedrebbe quali argomenti e quali enti incontrano le reali necessità degli insegnanti.
Personalmente mi orienterei su contenuti disciplinari piuttosto che pedagogici.

Per quanto riguarda gli ingegneri/architetti/... Che insegnano discipline tecniche, molti riescono a mantenere anche la professione.
gio73
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Re: Riforma del reclutamento dei docenti

Messaggioda giuliofis » 24/08/2022, 13:13

Le materie ingegneristiche soffrono tantissimo la mancanza di docenti già oggi. Da noi, per informatica, è sempre un dramma, ogni anno.
giuliofis
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