Sopravvivere a "Cittadinanza e costituzione" e alle altre incombenze

Messaggioda marco.roc » 08/01/2023, 11:47

Disclaimer: titolo provocatorio

Disclaimer n2: Come detto in altri post, insegno da poco (A028) e devo abituarmi ancora al sistema di regole non scritte, o scritte in maniera fuorviante, della scuola italiana.

Da quando insegno ho come l'impressione che l'obiettivo che io ritengo di massima importanza e cioè quello di fornire competenze matematiche di base, di comprensione di un testo scientifico o di una consegna, della risoluzione di un problema, tenda a passare in secondo piano, o almeno equiparato allo svolgimento di altre incombenze di vario tipo.

Quella che in questo momento ritengo più pressante, è l'insegnamento della materia "cittadinanza e costituzione". Concepita dal legislatore in maniera estremamente vaga, che quindi fornisce al collegio docenti potere assoluto su come declinarla. Questo nei fatti si traduce in un lavoro di facciata, raffazzonato, senza obiettivi didattici chiari.
Chiaramente in questo caso l'approssimazione è inevitabile, ammetto che per me sarebbe impossibile riservare il rigore che pongo alla costruzione di un compito di matematica, a quello di "educazione civica".


Come si sopravvive da insegnanti a questa incombenza, che non ho vergogna a definire inutile (per come viene in genere declinata)?
Come fate ad essere "a posto" dal punto di vista formale, con il minimo consumo di tempo e di energie, vostre e della classe? Energie, che come ho già detto potrebbero essere investite in maniera molto più proficua nello studio della matematica.

Ho letto la normativa di riferimento, ma quello che mi interessa sono gli aspetti "ufficiosi", quello che sta scritto fra le righe: sapere come i colleghi sopravvivano a questa incombenza.
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Re: Sopravvivere a "Cittadinanza e costituzione" e alle altre incombenze

Messaggioda giuliofis » 08/01/2023, 12:35

Io insegno in un liceo, per cui non conosco la situazione del primo ciclo, ma ho comunque l'incombenza di "educazione civica". Quando possibile cerco di assegnarmi in sede di progettazione a inizio anno argomenti collegabili con le mie materie, matematica e fisica. Ad esempio, lo scorso anno ho usato le ore di educazione civica per analizzare i dati COVID con gli strumenti matematici in studio al momento, oppure per parlare della sicurezza stradale nell'ambito della meccanica.
Direi che il trucco potrebbe stare nell'usare la "cittadinanza e costituzione" come pretesto per svolgere esercizi e compiti ambientati, che sfruttino quindi le competenze disciplinari ma abbiano tematiche relative all'insegnamento trasversale della cittadinanza.
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Re: Sopravvivere a "Cittadinanza e costituzione" e alle altre incombenze

Messaggioda @melia » 08/01/2023, 12:54

Anch'io ho insegnato al liceo e quindi ho difficoltà a declinare gli argomenti per la scuola media, ma ho fatto esattamente come Giulio. Per la scelta degli argomenti su cui spaziare ho fatto riferimento ai vari punti dell'Agenda 2030 dell'ONU.
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Re: Sopravvivere a "Cittadinanza e costituzione" e alle altre incombenze

Messaggioda @melia » 10/01/2023, 12:45

Aggiungo che nel fascicoletto delle Indicazioni nazionali per la scuola media, alle pagine 5 e 6 ci sono le Competenze chiave che espicitano come sviluppare alcune voci del programma e dalle quali puoi trovare degli spunti per Cittadinanza e Costituzione.
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Re: Sopravvivere a "Cittadinanza e costituzione" e alle altre incombenze

Messaggioda giuliofis » 11/01/2023, 11:25

Ora che ci penso, sei sicuro sia "cittadinanza e costituzione" e non "educazione civica"?
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Re: Sopravvivere a "Cittadinanza e costituzione" e alle altre incombenze

Messaggioda @melia » 11/01/2023, 12:43

giuliofis ha scritto:Ora che ci penso, sei sicuro sia "cittadinanza e costituzione" e non "educazione civica"?

Io non lo so, ma mi pare che siano solo nomi diversi per indicare la stessa cosa: imparare a vivere tra la gente applicando con compteenza le cose studiate a scuola.
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Re: Sopravvivere a "Cittadinanza e costituzione" e alle altre incombenze

Messaggioda giuliofis » 11/01/2023, 14:06

L'altro giorno risistemavo le pagine Wikipedia, e sulla scuola media c'è scritto che "cittadinanza e costituzione" è (o meglio: dovrebbe, è pur sempre Wikipedia) compresa in "italiano, storia, geografia", e in effetti è scritto anche nelle IN che hai citato a pagina 9 («“Cittadinanza e Costituzione” rientra nell’area disciplinare storico-geografica»). È anche vero che le IN sono state redatte una decina di anni fa, prima della nascita di "educazione civica", quindi forse non è così semplice la questione.
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Re: Sopravvivere a "Cittadinanza e costituzione" e alle altre incombenze

Messaggioda gabriella127 » 11/01/2023, 15:07

Quando andavo a scuola io (cioè, insieme ai dinosauri) si chiamava Educazione civica. Soluzione condivisa da tutte le scuole: non si faceva proprio. Comunque la terminologia è vecchia.
Easy reading is damned hard writing. (Nathaniel Hawthorne, The Scarlet Letter)
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Re: Sopravvivere a "Cittadinanza e costituzione" e alle altre incombenze

Messaggioda gugo82 » 12/01/2023, 03:05

marco.roc ha scritto:Concepita dal legislatore in maniera estremamente vaga, che quindi fornisce al collegio docenti potere assoluto su come declinarla. Questo nei fatti si traduce in un lavoro di facciata, raffazzonato, senza obiettivi didattici chiari.

Allora la traduzione è fatta male e va cambiato il vocabolario.
Il fatto di avere ampi margini decisionali, piuttosto che essere soggetti ad un irreggimentazione forzata, è un pregio mica un difetto...
Tu ed i tuoi colleghi avete la libertà di scegliere cosa più vi aggrada fare, come più vi aggrada di farlo e secondo gli obiettivi che più vi aggrada raggiungere.
C'è da sfruttare tutta questa libertà per rendere significativa l'attività, piuttosto che per lamentarsi di non aver già un percorso tracciato da altri. :wink:

marco.roc ha scritto:Chiaramente in questo caso l'approssimazione è inevitabile, ammetto che per me sarebbe impossibile riservare il rigore che pongo alla costruzione di un compito di matematica, a quello di "educazione civica".

Infatti nessuno ti obbliga a valutare questa parte del tuo insegnamento così come fai per l'altra.
[E poi sarei curioso di capire cosa significa per te "valutazione rigorosa"... Ma meglio non divagare!]

Quindi pensaci un po' su e vedi cosa ti conviene fare, dati gli obiettivi che ti sei posto.

Dipendendo dalla classe in cui sei e dal tempo che hai deciso (coi colleghi del c.d.c.) di dedicare ad EC, puoi fare molte cose, anche non strettamente di carattere matematico, ma che abbiano a che fare con la Matematica.
Un grande classico, come dicevano gli altri, è fare un po' di semplice analisi dati. Se hai qualche collega che, in occasioni particolari (e.g., in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, tanto per dire), propone a studenti e famiglie qualche sondaggio su google forms, puoi usare le risultanze per fare elaborare autonomamente la rappresentazione grafica della distribuzione delle risposte e confrontarne la correttezza con quella proposta dal software.
Un altro grande classico è attingere dalla storia della Matematica argomenti collegati a ricorrenze del calendario civile; ad esempio, una bella ricerca sui Matematici espulsi dall'università dopo le Leggi Razziali, con annessa lettura di qualche articolo in proposito, o sui Matematici ebrei ai tempi dell'invasione nazista della Polonia, con un bel paragone con i Matematici che, dopo la persecuzione degli ugonotti in Francia alla fine del '500, migrarono in Inghilterra e diedero importanti contributi.
Oppure, una bella riflessione sul ruolo che la formazione scientifica e matematica in particolare dovrebbe avere (e non ha, o ha molto parzialmente) in ambito civico.
Insomma, cose di cui parlare con gli studenti e cose su cui farli riflettere ce ne sono a iosa... Devi solo metterti a studiare per capire cosa, come e quanto fare. :wink:
Sono sempre stato, e mi ritengo ancora un dilettante. Cioè una persona che si diletta, che cerca sempre di provare piacere e di regalare il piacere agli altri, che scopre ogni volta quello che fa come se fosse la prima volta. (Freak Antoni)
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Re: Sopravvivere a "Cittadinanza e costituzione" e alle altre incombenze

Messaggioda marco.roc » 17/01/2023, 17:53

gugo82 ha scritto:Il fatto di avere ampi margini decisionali, piuttosto che essere soggetti ad un irreggimentazione forzata, è un pregio mica un difetto...


Devo ancora convincermi che le competenze di cittadinanza siano valutabili da un insegnante! Da questo punto di vista la libertà mi sembra una maledizione :D


In piena onestà mi sembra quasi irreale che voi non proviate lo stesso disagio!:lol:
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