La riforma dei licei

Messaggioda Admin » 22/11/2009, 22:41

Segnalo il sito INDIRE sulla riforma dei lice
http://nuovilicei.indire.it/content/ind ... &id_m=7789
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Messaggioda @melia » 24/11/2009, 18:21

Grazie. Ho visto anche le bozze per i tecnici che, finalmente, stanno prendendo forma.
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Messaggioda Admin » 24/11/2009, 21:49

Oggi Animat ha partecipato, insieme ad altre Associazioni, alle audizioni della VII Commissione (Cultura, Istruzione, Scienza) della Camera dei Deputati sul riordino dei cicli.

Il documento è leggibile e scaricabile sul sito di Animat www.animatinrete.it
http://www.animatinrete.it/files/200911 ... izione.doc
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Messaggioda @melia » 13/12/2009, 18:23

Quasi fresca, di ieri
Slittano i tempi di approvazione della riforma, insegnanti e studenti avranno meno tempo per assorbire tutte le novità prima dell'inizio del nuovo anno scolastico.
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Messaggioda antoniobernardo » 13/12/2009, 20:09

Ricopio un intervento di Paolo Ferrantini che sembra essere uno dei responsabili della riforma, o comunque uno che si fa carico di rispondere nel sito INDIRE
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Provo a rispondere sinteticamente ad alcune questioni poste sinora nel forum, davvero ricco. Classi di concorso: sia per la A047 che per la A042 - ma lo stesso tema vale per Storia dell'arte e per Filosofia -, Il problema evidenziato ci è noto. Il regolamento relativo dovrà subire necessariamente aggiustamenti sostanziali, non solo in ordine ai singoli raggruppamenti, ma più in generale per quanto concerne le situazioni in essere. E' infatti evidente che un conto sono le classi nuove, un altro conto sono i docenti in possesso delle vecchie abilitazioni, per i quali dovrà essere garantito un regime transitorio. In altre parole, nessuno perderà la titolarità a causa della nuova disciplina normativa. Non è da escludere neppure una soluzione ponte come quella prospettata da qualcuno (non ricordo chi, ma se lo vado a cercare mi sparisce la schermata), di attribuire, mediante la soluzione delle "classi atipiche", direttamente alle scuole la facoltà di attribuire l'insegnamento, ove necessario, a docenti abilitati alla singola disciplina, anche al di fuori della classe di appartenenza. Nel merito, su mate e fisica, sono personalmente d'accordo - e mi pare la cosa sia condivisa dagli altri membri della cabina - che si debba andare da tre a due classi distinte (matematica e fisica). Più complessa la questione relativa alle scienze naturali/scienze integrate, sulla quale seguo con attenzione e profitto il dibattito così vivace tra generalisti e specialisti che si sta svolgendo su questo forum. La mia sensazione è che molte cose si possano risolvere nel momento in cui metteremo mano alle indicazioni nazionali sul curricolo. Molti interventi hanno per oggetto il LST. Effettivamente qui ci troviamo davanti ad un bel problema. L'opzione ST, disegnata dal regolamento approvato in prima lettura, è infatti, come qualcuno ha osservato, un ibrido: non è un liceo (troppi i tratti tipici del tecnico, con l'informatica intesa come elettronica, il disegno industriale, senza latino e storia dell'arte...), ma non è neppure un tecnico (l'attuale LST Brocca, cui si ispirerebbe, ha 34 ore, prevede la presenza significativa dei laboratori nonché degli ITP!). Alla fine, risulta sommare le "debolezze" di entrambi. Trovo molto interessante la proposta emersa qui - che riprende in parte gli accenni della relazione di Bruschi in VII Commissione alla Camera - di pensare piuttosto a due opzioni, di pari livello gerarchico, del Liceo scientifico, la prima più piegata sul versante delle scienze sperimentali, la seconda su quello dei linguaggi formali. Quanto alla preziosa esperienza del LST Brocca, mi chiedo se non possa rientrare pià efficacemente nel quadro dell'istruzione tecnica, integrando l'attuale Allegato C del regolamento con una nuova articolazione, che preveda l'inserimento della filosofia nel curricolo. Non è il nome "liceo" che ha attirato tanti studenti, soprattutto in alcune regioni, verso quella sperimentazione, ma le caratteristiche del percorso. E queste, visti i quadri orari (nei tecnici sono previste 32 ore, ci sono i laboratori, ci sono gli ITP), mi pare possano essere molto più garantite in un ITI che non in una filiera liceale.

commento del 29 Nov 2009, alle ore 17 52
antoniobernardo
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