Consiglio

Messaggioda Luca.Lussardi » 18/07/2006, 08:03

E' già da quando sono entrato per la prima volta in questo forum che ho notato questa cosa, e continuo a notarla tutt'ora; il mio è solo un consiglio, non voglio obbligare nessuno e nessuna.

Capitano molto (e troppo) spesso persone che scambiano questo forum per un posto dove si fanno i compiti a casa, sia per quanto riguarda il settore "Medie e Superiori" (che comunque frequento poco) sia per quanto riguarda il settore "Università". Purtroppo queste persone che richiedono una tale prestazione vengono accontentate e gli esercizi vengono risolti interamente nel dettaglio.

Ritengo che sia un atteggiamento da discriminare, sia quello di chi chiede lo svolgimento, sia quello di chi posta l'intera soluzione.

Inviterei quindi, senza nessun obbligo o dovere, a tutti quelli che si sono sentiti chiamati in causa (dunque chi posta testi di esercizi e attende una soluzione, e chi risponde completamente come un libro stampato) a cercare di venire incontro ad un compromesso del tipo: il richiedente fa qualche sforzo autonomo e presenta i problemi che ha riscontrato, e il "tutor online" guida la risoluzione del problema.

Un saluto a tutti, sperando di non aver acceso una inutile polemica.
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Messaggioda TomSawyer » 19/07/2006, 18:48

Sono completamente d'accordo. A volte gli esercizi sono talmente corti, che si preferisce lo svolgimento (dato che la spiegazione sarebbe magari più lunga). L'ideale sarebbe dare la base del ragionamento, con un minimo di inizio con svolgimento.
I watched a snail crawl along the edge of a straight razor. That's my dream. That's my nightmare. Crawling, slithering, along the edge of a straight... razor... and surviving., Walter E. Kurtz
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Messaggioda wedge » 19/07/2006, 19:34

sottoscrivo.
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Messaggioda son Goku » 19/07/2006, 23:41

anch'io.
$y(t)=-k(t)+lambdae^(lambdat)int(k(t))/(e^lambdat)dt+(lambda-beta)e^(lambdat)int(k(t))/(e^lambdat)dt+(lambda-beta)^2e^((lambda-beta)t)int(e^(betat)(int(k(t))/(e^(lambdat))dt)dt$
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Messaggioda Marco83 » 19/07/2006, 23:50

Esatto. La risoluzione in toto di un esercizio spesso porta alla banale copiatura.

Caso esemplare è negli ultimi giorni quel fantastico post con 30 esercizi di fisica. A me sa molto di compiti delle vacanze, ma intanto qualche volpone ha gia abboccato e li sta risolvendo...
This sentence is false
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Messaggioda Pablo » 20/07/2006, 14:30

concordo in pieno
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Messaggioda stellacometa2003 » 21/07/2006, 08:52

Pienamente d'accordo con Luca!!
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Messaggioda laura.todisco » 02/09/2006, 23:08

Rispolvero questo post perchè è utile soprattutto ai nuovi arrivati.
Inoltre vorrei invitarvi a leggere questo interessante documento sul metodo di apprendimento euristico:


IL METODO EURISTICO (apprendimento per scoperta)

I metodi di apprendimento per scoperta, detti anche euristici, hanno origini lontane.
Nel 1889 il prof. H.E.Armstrong, afferma " i metodi euristici sono metodi che stimolano il più possibile negli studenti l'attitudine dello scopritore; invece di raccontare le cose agli allievi, essi vengono chiamati a scoprirle per proprio conto".
Nello stesso periodo, in occasione della Conferenza Internazionale sull'Educazione , il prof. Meikleijohn afferma che "il metodo di insegnamento che si avvicina maggiormente al metodo della ricerca sia senza confronto il migliore; esso infatti non si limita a fornire alcune nozioni, che risultano così per gli allievi prive di vita e di interesse, ma ne motiva l'origine; esso tende a porre il discente sulla strada dell'invenzione e a seguire quei percorsi attraverso i quali il ricercatore ha compiuto le proprie scoperte".

La finalità di questo metodo è quella di coinvolgere gli allievi in indagini che consentano loro di ottenere autonomamente dati sperimentali. Il metodo si fonda sul principio che gli allievi agiscono sui fenomeni da osservare con lo spirito dei ricercatori, compiendo attività di esplorazione, manipolazione, misurazione in contesti operativi concreti. Sono di maggiore importanza l'educazione mentale e la formazione di adeguate abitudini di osservazione, di lavoro, di ragionamento, piuttosto che l'accumulo di dati o l'abilità di rispondere a domande di verifica su tali dati.
Attraverso o sviluppo di queste attività essi acquisiscono i concetti su cui si basa la struttura della disciplina.
Il ruolo dell'insegnante in questo contesto è fondamentalmente quello di organizzatore e di guida.


Critiche a questa impostazione sono state mosse da più parti: in particolare si suppone che gli allievi non siano in grado di arrivare a scoperte corrette solo ed esclusivamente per proprio conto.
Per superare queste critiche, è stato introdotto il metodo della "scoperta guidata", secondo il quale gli allievi sono "guidati" a scoprire regolarità, leggi, principi.

Il metodo euristico ha ispirato molti progetti importanti realizzati in numerosi paesi del mondo (vedi fondazione Nuffield *) finalizzati al rinnovamento dell'educazione scientifica a diversi livelli scolastici.



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