Di fronte ad affermazioni false, offensive, inopportune, sconsiderate, pretenziose, persistenti, arroganti, presuntuose, ignoranti come quelle portate, ho due possibilità:
- rispondere, cercando di far capire dove sia il problema, dimostrando ciò che dico con testimonianze (articoli di giornale, testi di legge, trattati economici) riportando peraltro sempre la fonte.
- adempiere impassibilmente al mio ruolo di moderatore e cancellare le frasi con le caratteristiche sopracitate.
Per ora ho optato per la prima soluzione, perchè ritengo che possa essere utile e di interesse una discussione non superficiale del tema.
Questo è dimostrato dal fatto che altri utenti partecipano attivamente alla conversazione, attraverso un confronto corretto.
In secondo luogo, perchè se non agissi in uno dei due modi descritti sopra, qualsiasi utente potrebbe sentirsi legittimato a scrivere quello che vuole, comprese falsità più o meno evidenti; tra cui, la facoltà di attribuire ad alcuni utenti frasi o pensieri mai espressi, che credo sia effettivamente tra le cose più gravi.
Intendo precisare che il problema della correttezza (non solo espressiva) e dell'agitamento delle acque, c'è solo con un utente. Credo che alcuni dei suoi post possano essere esemplari per comprendere:
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Sentimenti
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Pavia
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Pavia
Pertanto, quello di cui sia necessita è solo un po' di buonsenso da parte di un utente in particolare, visto che tutti gli altri utenti intervenuti, ognuno con opinioni proprie, si sono sempre comportanti in maniera più che corretta ed adeguata.