Messaggioda Marco83 » 02/10/2006, 22:37

Pensandoci bene, se si considerano due specchi di dimensione infinita con distanza tra di essi finita (perciò con un rapporto d/L che tende a zero) non vedremmo nulla in quanto non vi sarebbe sorgente luminosa all'interno dei due specchi (sarebbe come guardare nella stanza degli interrogatori a luce spenta).

Se invece gli specchi sono di dimensione finita, benchè grandi rispetto alla distanza che li separa, credo che gli effetti di bordo giochino un ruolo fondamentale dal momento che il numero delle riflessioni tenderà ad infinito quindi anche una piccola perturbazione (la cornice) verrà amplificata portando ad un effetto divergente. Sintetizzando, per specchi finiti vedremo la cornice.
This sentence is false
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Messaggioda Maxos » 03/10/2006, 18:58

Ma quali rifelssioni infinite??????


L'eq. delle onde è una eq. alle derivate parziali del secondo ordine omogenea accompagnata da condizioni al contorno.

Quali riflessioni?

Le riflessioni non sono un fatto dinamico ma "statico", le condizioni al contorno quelle sono, non ci sono problemi di infinite iterazioni.
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Messaggioda nato_pigro » 03/10/2006, 20:09

Marco83 ha scritto:Pensandoci bene, se si considerano due specchi di dimensione infinita con distanza tra di essi finita (perciò con un rapporto d/L che tende a zero) non vedremmo nulla in quanto non vi sarebbe sorgente luminosa all'interno dei due specchi (sarebbe come guardare nella stanza degli interrogatori a luce spenta).

Se invece gli specchi sono di dimensione finita, benchè grandi rispetto alla distanza che li separa, credo che gli effetti di bordo giochino un ruolo fondamentale dal momento che il numero delle riflessioni tenderà ad infinito quindi anche una piccola perturbazione (la cornice) verrà amplificata portando ad un effetto divergente. Sintetizzando, per specchi finiti vedremo la cornice.


in effetti non ci avevo pensato... con specchi infiniti non ci sarebbe fonte di luce e quindi ci sarebbe il buio completo...

se invece usaiamo gli specchi di lunghezza finita con una cornice, mettiamo gialla, qualunque sia la loro grandezza (tranne infinita), quello che vediamo è solo cornice, e quindi tutto giallo. Giusto? ho capito bene?
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Messaggioda Marco83 » 03/10/2006, 21:03

Per Maxos: capisco che ti dia fastidio che la gente parli di qualcosa che tu stenti a capire perchè è semplicemente non interessante ( o forse non ci arrivi...) ma mi sembra paradossale negare che due specchi paralleli creino delle riflessioni.

Se poi la vuoi buttare sulle equazioni a derivate parziali (assolutamente non necessarie in questo caso) tanto per farti bello, fai pure. Ricordati però che qui il problema non è definire la forma della funzione d'onda tra due specchi di dimensione infinita perfettamente riflettenti (problema tra l'altro banalissimo) ma capire cosa vedrebbe un potenziale osservatore guardando in uno degli specchi.
Se assumi gli specchi di dimensione infinita non puoi affermare che vi sia della radiazione pre-esistente tra i due, perchè altrimenti ti chiedo da dove arriva... Se non vi è radiazione pre-esistente e non vi è nessuna sorgente, continueremo a non avere radiazione alcuna, quindi buio! (Ricordati che l'equazione delle onde in forma stazionaria è solo la soluzione a regime dell'equazione non stazionaria, pertanto se vuoi studiare un fenomeno che dipende dalle condizioni iniziali non puoi usarla!)
Se invece assumi gli specchi di grandi (ma finite) dimensioni rispetto alla distanza che li separa, per una mera considerazione geometrica, la radiazione che entra nel sistema arriverà dalle zone adiacenti ai bordi (ex:cornice). Dal momento che l'angolo di ingresso sarà relativamente piccolo (sempre mera considerazione geometrica) il numero di riflessioni sarà molto grande. Se ora facciamo tendere a zero la distanza tra i due specchi , il numero di riflessioni tenderà ad infinito, pertanto tutto ciò che vedremo nello specchio sarà l'immagine della cornice (meglio, di un pezzettino infinitesimo di cornice) che si rimpicciolisce sempre di più verso il centro. Se la cornice è perfetta (senza alcun segno che permetta di distinguerne due punti distinti), tutta la superficie degli specchi sarà del colore della cornice stessa.
Se ora passiamo ad al caso in cui uno specchi è perfettamente riflettente e l'altro solo parzialmente, è intuitivo che l'intensità del colore andrà riducendosi dai bordi verso il centro dello specchio.


Da ingegnere io cerco di risolvere i problemi, tu (da non so cosa) cerchi di banalizzarli per non scomodarti a risolverli.
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Messaggioda Marco83 » 03/10/2006, 21:05

Per nato_pigro: si, secondo me va come dici tu, a patto che la distanza tra i due specchi sia molto piccola rispetto alle loro dimensioni.
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Messaggioda tecnos » 04/10/2006, 09:54

In pieno accordo con Marco83!
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Messaggioda nato_pigro » 04/10/2006, 12:05

Marco83 ha scritto:Per Maxos: capisco che ti dia fastidio che la gente parli di qualcosa che tu stenti a capire perchè è semplicemente non interessante ( o forse non ci arrivi...) ma mi sembra paradossale negare che due specchi paralleli creino delle riflessioni.

Se poi la vuoi buttare sulle equazioni a derivate parziali (assolutamente non necessarie in questo caso) tanto per farti bello, fai pure. Ricordati però che qui il problema non è definire la forma della funzione d'onda tra due specchi di dimensione infinita perfettamente riflettenti (problema tra l'altro banalissimo) ma capire cosa vedrebbe un potenziale osservatore guardando in uno degli specchi.
Se assumi gli specchi di dimensione infinita non puoi affermare che vi sia della radiazione pre-esistente tra i due, perchè altrimenti ti chiedo da dove arriva... Se non vi è radiazione pre-esistente e non vi è nessuna sorgente, continueremo a non avere radiazione alcuna, quindi buio! (Ricordati che l'equazione delle onde in forma stazionaria è solo la soluzione a regime dell'equazione non stazionaria, pertanto se vuoi studiare un fenomeno che dipende dalle condizioni iniziali non puoi usarla!)
Se invece assumi gli specchi di grandi (ma finite) dimensioni rispetto alla distanza che li separa, per una mera considerazione geometrica, la radiazione che entra nel sistema arriverà dalle zone adiacenti ai bordi (ex:cornice). Dal momento che l'angolo di ingresso sarà relativamente piccolo (sempre mera considerazione geometrica) il numero di riflessioni sarà molto grande. Se ora facciamo tendere a zero la distanza tra i due specchi , il numero di riflessioni tenderà ad infinito, pertanto tutto ciò che vedremo nello specchio sarà l'immagine della cornice (meglio, di un pezzettino infinitesimo di cornice) che si rimpicciolisce sempre di più verso il centro. Se la cornice è perfetta (senza alcun segno che permetta di distinguerne due punti distinti), tutta la superficie degli specchi sarà del colore della cornice stessa.
Se ora passiamo ad al caso in cui uno specchi è perfettamente riflettente e l'altro solo parzialmente, è intuitivo che l'intensità del colore andrà riducendosi dai bordi verso il centro dello specchio.


Da ingegnere io cerco di risolvere i problemi, tu (da non so cosa) cerchi di banalizzarli per non scomodarti a risolverli.


quoto marco83, non solo la risposta, che, fino a prova contraria, mi semebra convincente, ma anche per la risposta che ha dato a Maxos.
@ Maxos: ho notato che già in diversi topic tendi a rispondere con stizza alle domande: o non le reputi interessanti o sono banali e quindi non degne della tua risposta. Ora, tu puoi pensare quello che vuoi, e puoi anche esprimerlo, ma c'è modo e modo. Poi, a giudiucare dai paroloni che usi direi che hai una buona cultura matematica, io di sucuro ne so meno di te, ma questo non ti permette trattare male chi ne sa di meno.
amici come prima ^_^
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Messaggioda Maxos » 04/10/2006, 15:26

Invece di spiegarmi il modo di stare al mondo, spiegatemi un po' di quale radiazione stiamo parlando.

cioè fissate ste benedette condizioni al contorno, sennò che senso ha la parola "vedere"?

Vedere significa intercettare onde elettromagnetiche, di cosa stiamo parlando qui?

Ci sono sorgenti?

Il rigore lo si usa con chi non sa, non con chi sa, chi sa si capisce anche senza la massima precisione.
Ultima modifica di Maxos il 04/10/2006, 15:31, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Marco83 » 04/10/2006, 15:29

Da questo deduco che tu non sai...
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Messaggioda Maxos » 04/10/2006, 15:33

Marco83 ha scritto:Da questo deduco che tu non sai...


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