La verita' e dentro l'apparenza?

Messaggioda Time » 11/01/2016, 17:10

Scusatemi se mi ripresento con lo stesso argomento della discussione chiusa.
Francamente non so perche' il moderatore lo abbia fatto, anche in considerazione delle numerose visite e dell'interesse vorrei arrivare al dunque nella speranza che tutti possano contribuire con l'obiettivo di
rinsaldare le basi della R.R. a chi come il sottoscritto non e' addetto ai lavori.
Cio' che non riesco a capire e'questo:
Se io prendo un oggetto e lo guardo attraverso una lente deformante posso dire che quell'oggetto mi appare deformato ma nel momento che tolgo la lente mi ricompare l'oggetto come e'.
La lente potrebbe essere la v di un sistema inerziale A rispetto ad un altro sistema inerziale K
ecco allora che togliendo la v e cioe' con v = 0 mi dovrebbe ricomparire A senza "deformazioni" come l'oggetto rivisto senza lente.Attribuire cio' che vede K ad una modifica della natura di A e' come togliendo la lente
vedere l'oggetto deformato.
Ora se costruiamo l'orologio a luce sul vagone a v relativistica e uno identico a terra rientra in una logica pensare che i due orologi possano battere lo stesso ritmo pur essendo in due sistemi inerziali differenti
anche perche' se uno andasse piu' piano allora si andrebbe contro il principio di relativita'.
K puo' vedere quello che vuole quando A e' a v rel.Ma K sa anche che al suo interno (A) l'orologio a luce si comportera' come il suo infatti chi e' all'interno vedra' sempre il raggio normale al pavimento come lo vede K.
E' solo questa condizione di differenza di v che come la lente da' l'impressione che l'oggetto sia deformato
o che i parametri fisici di A stiano mutando.
Quando avete cominciato a studiare la relativita'immagino che vi sara' venuto in mente questo particolare
mi chiedevo come lo avete superato quasi filosoficamente e senza formule quelle magari vengono dopo l'acquisizione della certezza.
Grazie.
Time
New Member
New Member
 
Messaggio: 10 di 72
Iscritto il: 04/01/2016, 15:37

Re: La verita' e dentro l'apparenza?

Messaggioda anonymous_48c761 » 11/01/2016, 17:42

Bella questione! La mia opinione è:

1 - la scienza non si occupa della "verità", propone solo ipotesi sul funzionamento della Natura

2 - ogni tentativo che usa la logica ordinaria della vita di tutti i giorni per comprendere la Natura è destinato al fallimento

3 - la relatività, così come la fisica quantistica (in cui addirittura i principi aristotelici di identità e di non contraddizione cadono miseramente) ed ogni altra teoria, è solo un modello matematico che si propone di descrivere la natura entro gli errori sperimentali. Se il modello matematico funziona, non ci dobbiamo preoccupare se il nostro "buon senso" non è soddisfatto

3 - la filosofia - il modo con cui la mente umana interpreta la cosiddetta realtà - è un prodotto della nostra mente e non ha nulla a che fare con la Natura la quale "funziona" anche se noi non la comprendiamo.

L'esempio dell'orologio a luce è un bell'esempio perché ci fa capire che ogni sistema di riferimento ha le proprie coordinate spaziotemporali e che si è solo in grado di dire come esse sono in relazione matematica le une con le altre. Le formule che si ricavano sono tutto ciò che conta. Gli altri discorsi sulla verità, le lenti ecc. li lascerei perdere... :)
"tutta la Fisica è contenuta nel Principio di Minima Azione $\delta S = 0$"
anonymous_48c761
New Member
New Member
 
Messaggio: 40 di 86
Iscritto il: 02/01/2016, 11:33

Re: La verita' e dentro l'apparenza?

Messaggioda Time » 13/01/2016, 08:45

Su alcune cose che hai scritto sono daccordo.
Ma ritorniamo al nostro orologio.
Consideriamo questa esperienza:Il vagone alto 300000 chilometri che si muove relativisticamente per 1 secondo.
Cioe' l'orologio della stazione, quando parte il raggio all'interno del vagone per raggiungere il soffitto,
"scorre" per 1 secondo. Mi chiedevo di quanto ritarda l'orologio del vagone visto dalla stazione.
Cioe' con t=t1 ct > vt1 essendo c > di v ma t1 dovrebbe essere anche il t1 della diagonale.......Nella realta' questa esperienza pero' ci deve dare un valore.
Time
New Member
New Member
 
Messaggio: 11 di 72
Iscritto il: 04/01/2016, 15:37

Re: La verita' e dentro l'apparenza?

Messaggioda anonymous_48c761 » 13/01/2016, 15:44

Mi permetto alcune critiche che, spero, accetterai come costruttive :)

1 - La RR vale per qualunque velocità da $0$ a $c$. Perché riferirsi solo a velocità relativistiche?

2 - Quel secondo che nomini, vista l'altezza del vagone, non può che essere riferito all'orologio solidale col vagone, non a quello solidale con la stazione.

3 - Perché non usi le lettere invece dei numeri? (altezza vagone $h$, tempo rispetto all'orologio del vagone $t'$ ecc.) Dalle formule si capiscono tante cose, mentre da un elenco di numeri non si capisce nulla. In altre parole, la Fisica la si fa con le formule, non elencando dei numeri.

4 - Perché non chiami, come si fa sempre, con $K$ l'osservatore a terra e con $K'$ l'osservatore in moto con velocità $v$ rispetto a $K$? Di conseguenza, le grandezze spaziotemporali riferite a $K$ si scrivono senza apice, mentre quelle riferite a $K'$, con l'apice (es. $t$ e $t'$).

5 - Perché non usi LaTex quando scrivi le formule (come richiesto dal regolamento)? Basta che inizi e termini con un "dollaro" tutte le formule e stai attento ad un minimo di sintassi.

6 - ogni tempo o spazio o velocità ecc. devi sempre dire subito a quale sistema di riferimento si riferiscono, se no, non si capisce nulla.

Riassumendo, purtroppo non ho capito cosa chiedi :(
"tutta la Fisica è contenuta nel Principio di Minima Azione $\delta S = 0$"
anonymous_48c761
New Member
New Member
 
Messaggio: 43 di 86
Iscritto il: 02/01/2016, 11:33

Re: La verita' e dentro l'apparenza?

Messaggioda Vulplasir » 13/01/2016, 16:36

Io penso che certi utenti aprano topic di relatività e scrivano in quel modo criticato da @anonymous_48c761 apposta per creare confusione, non è la prima volta che succede...la relatività ristretta è chiara e semplice, se vuoi che ti venga chiarito qualcosa scrivi per bene in latex, usi il formalismo giusto e ti attieni a quello, se no il tuo scopo non è ricevere aiuto...
Avatar utente
Vulplasir
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 1081 di 10954
Iscritto il: 13/08/2013, 18:13
Località: Firenze

Re: La verita' e dentro l'apparenza?

Messaggioda Time » 13/01/2016, 17:12

Mi devi scusare ma con il computer ho poca familiarita'.Cerco comunque di spiegarmi al meglio,non e' necessario
scrivere formule perche' e' solo un concetto che senza dubbio ho espresso male.
Indichiamo con K1 il sistema di riferimento stazione e con K quello del vagone.
All'interno del vagone abbiamo montato l'orologio a luce la cui altezza h e' di 300.000 chilometri che sappiamo che verranno coperti dalla luce in un secondo. Mi chiedevo di quanto l'orologio interno al vagone potesse rimanere indietro rispetto all'orologio di K1 quando nel momento che parte il raggio dalla base del vagone in K
dalla stazione viene conteggiato un secondo di percorrenza del vagone stesso a v relativistica rispetto al sistema di riferimento K1 stazione.
Il calcolo di quanto si dilata il secondo all'interno del vagone rispetto alla stazione nelle condizioni suddette deve essere basato sempre sulla costruzione del triangolo rettangolo che in queste condizioni avrebbe:
1) Cateto verticale = 300.000 chilometri
2) Cateto orizzontale = lunghezza inferirore a 300.000 chilometri
3) Ipotenusa = 300.000 chilometri
E' evidente che l'ipotenusa non puo' essere uguale al cateto verticale......
L'ipotenusa stando alla trattazione ufficiale del triangolo e' data da c*t1 (in questo caso = 1 secondo stesso tempo che abbiamo preso come riferimento da K1.
Intanto ti ringrazio dell'attenzione e mi scuserai delle improprieta' che ho commesso.

@ Vulplasir
Mi sembra che il concetto espresso sia chiaro al di la della validita' o meno dello stesso .
Credimi non appartengo certo a quella classe.Mi spiace se hai avuto esperienze negative in merito in passato.
Time
New Member
New Member
 
Messaggio: 12 di 72
Iscritto il: 04/01/2016, 15:37

Re: La verita' e dentro l'apparenza?

Messaggioda Time » 14/01/2016, 11:16

Salve

Vorrei fare un passo indietro e chiedere se per favore potete confutare questa prima osservazione.

1) L'osservatore in stazione K1 deduce, dall'osservazione del raggio inclinato nel sistema inerziale vagone K,
che la relazione fra il cateto orizzontale e l'ipotenusa del triangolo porta sempre alla lunghezza del cateto verticale per qualsiasi inclinazione.Cioe' se analizza gli infiniti sistemi inerziali che gli si presentano con le differenti inclinazioni del raggio tutti portano allo stesso cateto verticale.(regola del buonsenso)
In base a questa osservazione si puo' dedurre che l'insieme dei sistemi inerziali abbia il tempo proprio uguale.
Da cui, nell'esempio del post precedente,il tempo proprio del vagone "scorre" allo stesso modo del tempo proprio dell'orologio in stazione essendo due sistemi inerziali.(Anche perche' se non fosse cosi' si andrebbe
contro il principio di relativita').Ultima osservazione tutti i sitemi inerziali vedranno al loro interno
sempre e comunque il raggio perfettamente normale al pavimento e mai inclinato.
Grazie.
Time
New Member
New Member
 
Messaggio: 13 di 72
Iscritto il: 04/01/2016, 15:37

Re: La verita' e dentro l'apparenza?

Messaggioda Time » 14/01/2016, 15:22

Ultimo tentativo
Nessuno che mi sappia dire dove sbaglio nel ragionamento anche perche' non e' proprio in linea con i postulati della R.R.
Grazie
Time
New Member
New Member
 
Messaggio: 14 di 72
Iscritto il: 04/01/2016, 15:37


Torna a Fisica, Fisica Matematica, Fisica applicata, Astronomia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite