Ho scoperto (letto) che il calore specifico a volume costante $c_v$ di un gas perfetto
è dato dalla somma dei contributi dovuti ai gradi di libertà (di traslazione, rotazione e vibrazionale) delle molecole del gas. Già qui ho preso questa affermazione un po' come un assioma, anche se una vaga idea (molto vaga) del perché sia così me la sono fatta (o imposta a posteriori
). In ogni caso la cosa che, per adesso, più mi dilania è capire perché questi contributi sono presi tutti uguali a $R/2$ con $R$ la costante universale dei gas. Da qui poi discende, per esempio, che i gas perfetti monoatomici, avendo solo 3 gradi di libertà di traslazione e 0 di rotazione e "vibrazione", hanno $c_v = 3*(R/2)$. Il mio intuito mi dice che il perché di ciò è abbastanza complesso, quindi mi accontento di un avere una idea generale. Grazie in anticipo, buona serata