da Shackle » 26/03/2017, 22:31
No, lascia stare il moto uniformemente accelerato e la seconda legge della dinamica. Il problema vuole evidentemente che tu faccia, anche qui, un bilancio energetico, e il bilancio si fa a questa maniera.
L'energia meccanica disponibile in A , vetta più alta , è $K_A + U_A $ (l'energia potenziale è riferita ad un piano orizzontale qualsiasi ), come nel primo caso. Ora, però, una parte di questa energia serve per vincere la resistenza al moto dovuta alla forza di attrito; questa resistenza è , come valore , uguale al lavoro eseguito dalla forza di attrito $E_p= |F*l | $ , dove $l= 80m$ è la lunghezza del percorso. Ho messo il valore assoluto , perchè la forza di attrito , nel tuo esercizio, compie lavoro negativo (NB : non sempre l'attrito fa lavoro negativo, ma questo è un altro discorso) .
PErciò, l'energia meccanica iniziale sarà uguale alla finale più l'energia perduta :
$K_A + U_A = K_B +U_B + E_p$
e siccome il testo chiede qual è la massima forza di attrito che può agire, affinchè comunque il trenino arrivi in B, sia pure con velocità zero, vuol dire che dovrà essere : $K_B = 0 $ . Quindi :
$K_A + U_A = U_B + E_p$
da cui ricavi la massima energia che può essere spesa dal sistema per vincere l'attrito. Visto che è numericamente uguale al lavoro della forza di attrito , ricavi questa forza semplicemente da :
$F_(a_max) = E_p/l $
dovrebbe risultare : $F = 676.4 N $
In maniera del tutto equivalente , puoi applicare questa legge : " il lavoro delle forze agenti è uguale alla variazione dell'energia cinetica " :
$K_B - K_A = mg(h_A - h_B) + L_a$
in cui dev'essere : $K_B = 0 $ , ed $L_a$ = lavoro della forza di attrito .
Forza e coraggio .
We look for patterns when we are hungry or threatened, rather than bored. I don't think we needed to think about things when we were in standby mode in the ancient past.