Buona sera a tutti,
sono nuovo, appena iscritto.
A Ottobre comincerò a frequentare la facoltà di chimica e, visto che fino ad ora di chimica, come di fisica, non ho fatto praticamente nulla, mi sto mettendo avanti. Ho visto che per progredire anche di poco in chimica, è necessario essere a conoscenza di energia cinetica/potenziale ecc... Per questo ho iniziato a studiare fisica su un libro del liceo scientifico (non mio, io ho fatto ragioneria ).
Sono proprio all'inizio e sono arrivato a studiare il momento di una forza; chiedo scusa se troppo banale come argomento, ma ho un dubbio molto consumante.
Il mio libro dice che è di comune esperienza che se si spinge una porta applicando pressione vicino ai cardini, sarà più difficile (immagino si parli in termini di tempo quì) farla ruotare piuttosto che applicandola vicino al bordo dell'anta.
Quindi l'effetto della forza dipende sia dall'intensità della forza stessa, sia dalla distanza del punto di applicazione dal "perno", ovvero dal braccio: questo è rappresentato matematicamente dalla formula M=Fb Infatti cambiando il modulo della forza o del braccio si va a modificare il valore di M.
Questo l'ho capito.
Il mio dubbio è questo:
La formula di sopra, ho la sensazione che non sia la spiegazione al fenomeno, ma, piuttosto, che sia una dimostrazione matematica. La domanda che mi viene da pormi è: "ma perchè se faccio pressione vicino alla maniglia la mia forza ha un effetto maggiore piuttosto che facendola vicino ai cardini?" E "M=Fb" non mi basta come risposta, anzi non mi sembra proprio una risposta. Cioè, a dire che M=Fb ci posso arrivare anche senza che qualcuno mi spieghi il PERCHE' del fenomeno, quindi non me lo spiega, ma me lo rappresenta.
Qualcuno riesce a spiegarmelo?
Mi scuso se sono stato prolisso o se ho presentato domande insensate o troppo ignoranti.
Grazie