Re: Protezione da cellulari

Messaggioda Faussone » 01/08/2017, 11:19

selfmademan ha scritto:Ma io mi chiedo:
la luce del sole è un'onda elettromagnetica così potente che addirittura riscalda in modo evidente, ed è fondamentale per la vita tant'è che una pianta se non è irradiata dal sole muore........e allora come fanno le onde elettromagnetiche delle trasmissioni radio ad essere nocive se neanche riscaldano in maniera evidente?


Questo ciriterio del riscaldare in maniera sensibie vuol dire poco.
I raggi X che si usano per le radiogradie non riscaldano in maniera sensibile, ma fanno male e le dosi vanno limitate infatti.

Ripeto: per parlare in modo scientifico occorrono criteri e misure quantitative.
(Non bisogna dimenticare poi che accanto alla potenza va anche considerata la lunghezza d'onda).
Faussone
Moderatore
Moderatore
 
Messaggio: 3622 di 10743
Iscritto il: 03/09/2008, 12:44

Re: Protezione da cellulari

Messaggioda insideworld » 01/08/2017, 11:38

selfmademan, il sole scalda per effetto degli infrarossi, che sono delle onde ad una specifica frequenza il cui principale effetto è quello termico.
il wi fi non emette infrarossi, al contrario del sole che ha una banda di frequenze emesse molto ampia, che comprende la luce visibile, infrarossi, UV,.... il wi fi emette intormìo ai 2,4 GHz. A queste frequenze l'effetto termico, confrontato con gli infrarossi a parità di potenza è molto basso, anche se non nullo(pensa ai forni a microonde, che però hanno una potenza sugli 800W al contrario del modem con solo 1 Watt, quasi 3 ordini di grandezza di differenza).
Scusami ma queste affermazioni sono prive di significato, se non sono fatte a parità di distanza dalla sorgente radiante o se la potenza non è confrontata per unità di superficie.
Per questo c'è una normativa che ad oggi ragionevolmente (sì mi piace questo avverbio :-) ) ci mette al riparo da sovraesposizioni.

E' chiaro che se poi dormi con l'antenna del tuo router wi-fi sul cuscino è un altro discorso...


Faussone, scusami ma non sono d'accordo...
La distanza a cui va misurata l'emissione del sole è quella Sole-Terra, a meno che, a mia insaputa, sia cosa comune avvicinarsi a pochi metri dal sole come con l'antenna del router wi-fi. :roll:
Quindi, le radiazioni del sole le misuriamo con la potenza che arriva sulla terra.

ora, Per calcolare la quantità di onde assorbite da una persona dal router dovrei fare un'integrale triplo su un campo di forze sferico, e calcolare quanta energia si concatenerebbe con un corpo posto ad una certa distanza(circa un rettangolo di 0,6m X 1,7M=$1m^2$, ma non penso sia necessario.
Molto spesso nelle abitazioni i router sono messi nei salotti vicino alle poltrone o ai divani, oppure sulla scrivania, quindi a meno di un metro di distanza, va da se che la quantità di onde assorbite supera quella assorbita dal sole.
inoltre il campo magnetico terrestre è prevalentemente statico, e causa solo debolissimi campi EM.
Le radiazioni provenienti dalle altre stelle le trascurerei, visto che la stella più vicina oltre il sole, Proxima Centauri, è a circa 4,2 anni luce.

Ho letto un articolo se non ricordo male dell'oms, dove si parla di prove a campi circa 100-1000 volte superiori alla norma consentita, dove non è stato rilevato praticamente nessun effetto collaterale, ma dubito che abbiano tenuto quelle persone più di qualche giorno,quindi rimane aperta l'ipotesi del 3Dstarter dei possibili effetti in tempi lunghi, inoltre le 100-1000 volte sembrano in funzione non del massimo assorbibile, ma di livelli più bassi "di regime", anche perché sui 1000$W/m^2$ ci sono effetti non trascurabili.
Inoltre nei router non è specificato il rischio potenziale se tenuto molto vicino al corpo, mentre nella mia tastiera ho un bigliettodi 12x8 cm che mi mette in guardia sui rischi di tunnel carpale o simile...

Pensavo che su un forum scientifico come questo qualcuno avanzasse rimostranze più "serie", prove inconfutabili, oggettive, invece per ora i messaggi sono stati
Nella Scienza conta l'aspetto quantitativo, quindi dovresti chiederti: quanto è l'ordine di grandezza dell'intensità di queste radiazioni paragonata alle radiazioni elettromagnetiche, per così dire, di fondo?
che per ora sembra confutata
Quante cavolate, non è mai morto nessuno
...che è un commento molto scientifico e rigoroso e
Un principio ben stabilito dice:
Onus probandi incumbit ei qui adfirmat
Nel caso nostro, le prove le deve portare chi sostiene che i campi elettromagnetici di cellulari etc siano dannosi, non chi lo nega
che se è il principio in voga nei laboratori scientifici, veramente preferirei tornare nel medioevo.
Io penso che per fare degli studi su un potenziale rischio basti avere dei dubbi fondati(certo non si può andare dietro ad ogni teoria pseudoscientifica), non prove che, visto la lentezza dei probabili effetti collaterali, sono quasi impossibili da raccogliere perchè è quasi impossibile scorrelare questi effetti così lenti da altri.

Una precisazione: Io Non sono un complottista e Non credo che ci sia da preoccuparsi, ma visto che nessuno riesce a darmi una risposta "scientifica" penso che oltre al mio dubbio "pseudoscientifico" debba aggiungere anche del dubbio scientifico.
Quindi, sarei felice di leggere qui delle risposte che possano demolire questi dubbi affinchè chiunque con un pò di sano dubbio, magari instillato da dei casi come quello del tribunale che ha riconosciuto i danni da smartphone, possa scioglierli definitivamente usando la nostra cara scienza
:smt023
Avatar utente
insideworld
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 139 di 306
Iscritto il: 13/01/2017, 15:24

Re: Protezione da cellulari

Messaggioda Faussone » 01/08/2017, 11:53

insideworld ha scritto:
Nella Scienza conta l'aspetto quantitativo, quindi dovresti chiederti: quanto è l'ordine di grandezza dell'intensità di queste radiazioni paragonata alle radiazioni elettromagnetiche, per così dire, di fondo?
che per ora sembra confutata


Non mi pare. Non mi convincono molto le tue stime, te l'ho già detto e l'ultimo tuo messaggio non aggiunge nulla in proposito.
Quando/se troverò il tempo cercherò di fare qualche ricerca seria, se non la farà qualcun'altro.
Qui già si dice molto comunque.
Per ora stando così le cose mi fido di chi quelle stime le ha già fatte. Il fatto che nessuno (di serio) ad oggi abbia sollevato dubbi sulla dannosità delle trasimissioni dati via etere vuol dire qualcosa.
Faussone
Moderatore
Moderatore
 
Messaggio: 3624 di 10743
Iscritto il: 03/09/2008, 12:44

Re: Protezione da cellulari

Messaggioda FinixFighter » 02/09/2018, 16:13

Ciao! Non ho letto tutti i commenti della discussione, ma volevo postare il link di una ricerca pubblicata nel 2017 che parla degli effetti dell'esposizione a radio-frequenze su dei ratti maschi (magari può interessare a qualcuno): https://reader.elsevier.com/reader/sd/A ... 406AB29D03
Credo che lo studio da fare sui danni dovuti alle onde elttromagnetiche sia ancora molto lungo e che stia procedendo molto a rilento, ma piano piano tutto verrà a galla.
Non c’è libertà se siete imprigionati da muri di disciplina.
(Bruce Lee)
FinixFighter
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 46 di 165
Iscritto il: 06/03/2015, 11:08

Re: Protezione da cellulari

Messaggioda Faussone » 04/09/2018, 15:39

Ripeto ancora una volta che tutto dipende dalla intensità del campo elettromagnetico nel quale si è immersi considerato anche la relativa lunghezza d'onda.
Qui il dubbio iniziale riguardava il supposto pericolo di essere immersi in un campo elettromagnetico generato da una rete wireless o da un cellulare in modalità emissione e ricezione dati.... E preoccuparsi di questo non è ragionevole.
Faussone
Moderatore
Moderatore
 
Messaggio: 3798 di 10743
Iscritto il: 03/09/2008, 12:44

Re: Protezione da cellulari

Messaggioda Faussone » 05/09/2018, 14:44

Le conclusioni del progetto Ntp, commissionato dalla Food and Drug Administration Usa, sono state presentate in due relazioni tecniche, una per gli studi sui ratti e una per gli studi sui topi. Dal 26 al 28 marzo l’Ntp sottoporrà di questi due studi ad una external expert review completa. Intanto i ricercatori statunitensi dicono che «L’incidenza dei tumori, chiamato schwannoma maligno, osservata nel cuore, è aumentata nei ratti maschi poiché sono stati esposti a livelli crescenti di RFR oltre le emissioni consentite dei telefoni cellulari». Inoltre, nei ratti sia maschi che femmine esposti i ricercatori hanno anche notato aumenti di un tipo insolito di cardiomiopatia, o danno al tessuto cardiaco La conclusione è comunque rassicurante: «Complessivamente, vi erano poche indicazioni su problemi di salute nei topi correlati alla RFR», I rapporti però indicano anche «aumenti statisticamente significativi nel numero di ratti e topi con tumori trovati in altri organi a uno o più dei livelli di esposizione studiati, tra cui cervello, ghiandola prostatica, ghiandola pituitaria, ghiandola surrenale, fegato e pancreas». Tuttavia, i ricercatori hanno determinato che «Si trattava di risultati equivoci, il che significa che non era chiaro se uno qualsiasi di questi aumenti dei tumori fosse correlato alla RFR».


In altre parole i poveri topi sono stati sottoposti a radiofrequenze superiori a quelle emesse dai comuni telefoni cellulari in modalità dati e nonostante questo i danni prodotti sui simpatici roditori appaiono ancora controversi.
Faussone
Moderatore
Moderatore
 
Messaggio: 3805 di 10743
Iscritto il: 03/09/2008, 12:44

Re: Protezione da cellulari

Messaggioda FinixFighter » 05/09/2018, 17:22

Potresti per favore condividere questa ricerca di cui stai parlando? Sarei interessato a leggerla. Intanto ne approfitto per ripubblicare il link di quella che avevo già messo perchè ho visto che quello precedente non la apre.
https://www.sciencedirect.com/science/a ... 001730063X
Comunque la loro conclusione è "In conclusion, these results improve our understanding of the po-tential adverse effects of RF-EMF exposure on developing rat brain andsuggest some possible mechanisms of RF-EMF neurotoxicity via al-teration of AChE activity and gene expression level."
Ovviamente non ci si deve preoccupare, come tu dici; però secondo la scienza quando ci sono situazioni dubbie (come in questo caso in cui c'è chi dice "le radiazioni uccidono!" e chi dice "sono tutti complottisti") la ricerca dev'essere portata avanti perchè ci sono fattori ancora sconosciuti. Soprattutto se poi consideriamo che stiamo andando verso un futuro in cui saremo sempre più connessi, quindi saremo sempre più immersi in campi elettromagnetici... quindi un approfondimento della questione in modo da chiarire bene tutto ciò che accade sarebbe opportuno.
Non c’è libertà se siete imprigionati da muri di disciplina.
(Bruce Lee)
FinixFighter
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 53 di 165
Iscritto il: 06/03/2015, 11:08

Re: Protezione da cellulari

Messaggioda Faussone » 06/09/2018, 10:21

Pensavo fosse lo stesso studio a cui ti riferivi tu. Lo avevo trovato su Google cercando di trovare proprio lo studio da te citato.
La parte che avevo quotato l'ho presa da qui.

In ogni caso ancora una volta sottolineo che la discussione è qui spostata sulla pericolosità delle onde di reti wireless e di cellulari in trasmissioni dati.
Sul fatto che sia "meglio" non parlare al cellulare per ore ormai penso ci sia un generale accordo. Il cellulare infatti emette il massimo della potenza proprio quando si parla al telefono e in quelle condizioni è in molti casi molto vicino alla testa....
Faussone
Moderatore
Moderatore
 
Messaggio: 3810 di 10743
Iscritto il: 03/09/2008, 12:44

Re: Protezione da cellulari

Messaggioda Vulplasir » 06/09/2018, 10:49

Come si dice, non è mai morto nessuno
Avatar utente
Vulplasir
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 5276 di 10954
Iscritto il: 13/08/2013, 18:13
Località: Firenze

Re: Protezione da cellulari

Messaggioda FinixFighter » 06/09/2018, 12:24

Vulplasir ha scritto:Come si dice, non è mai morto nessuno

Non ti fare sentire dai NO MUOS o ti linciano ahahah
Non c’è libertà se siete imprigionati da muri di disciplina.
(Bruce Lee)
FinixFighter
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 54 di 165
Iscritto il: 06/03/2015, 11:08

PrecedenteProssimo

Torna a Fisica, Fisica Matematica, Fisica applicata, Astronomia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google Adsense [Bot] e 1 ospite