selfmademan, il sole scalda per effetto degli infrarossi, che sono delle onde ad una specifica frequenza il cui principale effetto è quello termico.
il wi fi non emette infrarossi, al contrario del sole che ha una banda di frequenze emesse molto ampia, che comprende la luce visibile, infrarossi, UV,.... il wi fi emette intormìo ai 2,4 GHz. A queste frequenze l'effetto termico, confrontato con gli infrarossi a parità di potenza è molto basso, anche se non nullo(pensa ai forni a microonde, che però hanno una potenza sugli 800W al contrario del modem con solo 1 Watt, quasi 3 ordini di grandezza di differenza).
Scusami ma queste affermazioni sono prive di significato, se non sono fatte a parità di distanza dalla sorgente radiante o se la potenza non è confrontata per unità di superficie.
Per questo c'è una normativa che ad oggi ragionevolmente (sì mi piace questo avverbio
) ci mette al riparo da sovraesposizioni.
E' chiaro che se poi dormi con l'antenna del tuo router wi-fi sul cuscino è un altro discorso...
Faussone, scusami ma non sono d'accordo...
La distanza a cui va misurata l'emissione del sole è quella Sole-Terra, a meno che, a mia insaputa, sia cosa comune avvicinarsi a pochi metri dal sole come con l'antenna del router wi-fi.
Quindi, le radiazioni del sole le misuriamo con la potenza che arriva sulla terra.
ora, Per calcolare la quantità di onde assorbite da una persona dal router dovrei fare un'integrale triplo su un campo di forze sferico, e calcolare quanta energia si concatenerebbe con un corpo posto ad una certa distanza(circa un rettangolo di 0,6m X 1,7M=$1m^2$, ma non penso sia necessario.
Molto spesso nelle abitazioni i router sono messi nei salotti vicino alle poltrone o ai divani, oppure sulla scrivania, quindi a meno di un metro di distanza, va da se che la quantità di onde assorbite supera quella assorbita dal sole.
inoltre il campo magnetico terrestre è prevalentemente statico, e causa solo debolissimi campi EM.
Le radiazioni provenienti dalle altre stelle le trascurerei, visto che la stella più vicina oltre il sole, Proxima Centauri, è a circa 4,2 anni luce.
Ho letto un articolo se non ricordo male dell'oms, dove si parla di prove a campi circa 100-1000 volte superiori alla norma consentita, dove non è stato rilevato praticamente nessun effetto collaterale, ma dubito che abbiano tenuto quelle persone più di qualche giorno,quindi rimane aperta l'ipotesi del 3Dstarter dei possibili effetti in tempi lunghi, inoltre le 100-1000 volte sembrano in funzione non del massimo assorbibile, ma di livelli più bassi "di regime", anche perché sui 1000$W/m^2$ ci sono effetti non trascurabili.
Inoltre nei router non è specificato il rischio potenziale se tenuto molto vicino al corpo, mentre nella mia tastiera ho un bigliettodi 12x8 cm che mi mette in guardia sui rischi di tunnel carpale o simile...
Pensavo che su un forum scientifico come questo qualcuno avanzasse rimostranze più "serie", prove inconfutabili, oggettive, invece per ora i messaggi sono stati
Nella Scienza conta l'aspetto quantitativo, quindi dovresti chiederti: quanto è l'ordine di grandezza dell'intensità di queste radiazioni paragonata alle radiazioni elettromagnetiche, per così dire, di fondo?
che per ora sembra confutata
Quante cavolate, non è mai morto nessuno
...che è un commento molto scientifico e rigoroso e
Un principio ben stabilito dice:
Onus probandi incumbit ei qui adfirmat
Nel caso nostro, le prove le deve portare chi sostiene che i campi elettromagnetici di cellulari etc siano dannosi, non chi lo nega
che se è il principio in voga nei laboratori scientifici, veramente preferirei tornare nel medioevo.
Io penso che per fare degli studi su un potenziale rischio basti avere dei dubbi fondati(certo non si può andare dietro ad ogni teoria pseudoscientifica), non prove che, visto la lentezza dei probabili effetti collaterali, sono quasi impossibili da raccogliere perchè è quasi impossibile scorrelare questi effetti così lenti da altri.
Una precisazione: Io Non sono un complottista e Non credo che ci sia da preoccuparsi, ma visto che nessuno riesce a darmi una risposta "scientifica" penso che oltre al mio dubbio "pseudoscientifico" debba aggiungere anche del dubbio scientifico.
Quindi, sarei felice di leggere qui delle risposte che possano demolire questi dubbi affinchè chiunque con un pò di sano dubbio, magari instillato da dei casi come quello del tribunale che ha riconosciuto i danni da smartphone, possa scioglierli definitivamente usando la nostra cara scienza