nicolog96 ha scritto:Credo di aver capito.
Ricapitolando un attimo, all'inizio la sfera ruota su se stessa, quindi il baricentro è fermo quindi il momento angolare si riduce ad Iω, dopo l'urto il sistema sta ruotando ed è fermo quindi rispetto al baricentro (giusto?) quindi anche in questo caso si riduce a Iω.
Rileggendo sul mio libro ho notato che l'argomento non è trattato così nello specifico (Serway-Jewett), sapresti consigliarmi qualche fonte da poter consultare? Grazie mille, sei stato molto esaustivo!
EDIT: Aggiungo un ultima cosa, per quale motivo nel sistema constituito dalla due sfere posso considerare il baricentro fermo?
No, non hai capito.
Prima dell'urto, il baricentro è fermo quindi il momento angolare si riduce ad Iω. Questo va bene.
Dopo l'urto, il baricentro si muove, perche prima dell'urto la quantita di moto non era nulla e si deve conservare, quindi il baricentro si muove. E in assenza di forze, si muove di MRU.
Ora, se tu scegli come polo un punto qualsiasi che giaccia sull retta di $v$, il contributo del momento angolare $rxxv$ si annulla perche r e v son paralleli. Questo punto qualsiasi puo' essere (ma non e' il solo, ovviamente) la posizione del baricentro al momento dell'urto.
Per farmi capire meglio, scelgo io un polo qualsiasi: per esempio, un punto a distanza $r_1$ dal centro della sfera 1.
La qdm non varia rispetto alla soluzione dell'esercizio.
Il momento angolare si: infatti ora il momento angolare vale $L_1=m_1r_1v_1+I_2omega_2$
Dopo l'urto, rispetto allo stesso polo, avrai $L_2=(m_1+m_2)r_1v_2+I_Momega$ con $v_2$ velocita del baricentro dopo l'urto (calcolabile tramite cons. della qdm) e $omega$ velocita' angolare dopo l'urto delle 2 masse e$I_M$ mom. di inerzia delle 2 masse appiccicate calcolato rispetto al baricentro.