Francamente sui "gemelli" si e' scritto molto anche in questo forum ,esistono diverse interpretazioni,chi attribuisce all'accelerazione il comportamento temporale del gemello partito,chi distingue il viaggio di andata da quello di ritorno riferendosi all'invio di raggi luminosi ,ecc.
Vorrei proporre una mia versione che magari non so se e' gia' stata scritta.....
Vorrei portare i gemelli uno in stazione e l'altro su un vagone ferroviario con l'intento di stressarli il meno possibile....
Non penso siano necessarie formule complicate ma solo un ragionamento sulle loro rispettive posizioni.
L'orologio della stazione e' un po' particolare e per semplificare, certe misure sono volutamente esagerate.
Questo infatti segna i secondi con una lancetta ben visibile.
Quando la stessa e' sullo zero, A, gemello in stazione,comincia a passeggiare sulla banchina parallelo ai binari(non e' necessario questa limitazione ma cosi' e' piu' semplice) percorrendo 20 metri con 20 passi in 20 secondi.Quindi al termine della passeggiata l'orologio della stazione segna 20 secondi.
B che si trova sul vagone si muove a v relativistica verso di essa.
La domanda che mi pongo e':Come valuta B i parametri descritti di A?
Per B l'orologio di A rallenta come si evince dalla dimostrazione dell'orologio a luce.
Questo rallentamento e' condizionato dalla differenza di velocita' tra A e B.
Ammettiamo che per B l'orologio della stazione segni 8 secondi.Cioe' la lancetta, per B ,si posiziona sul numero 8 impiegando 20 secondi dell'orologio della stazione
al termine della passeggiata.
Simultaneamente pero' non cambiando il numero di passi di A rispetto a B, A (sempre rispetto a B) percorre non piu' 20 metri ma solo 8 (contrazione delle distanze).
Nell'orologio a luce la diagonale essendo piu' lunga lascia la lancetta dell'orologio rispetto a B indietro cioe' percorre meno distanza.
Per fare questo verra' visto non certo accorciare il passo ma contrarlo da B.Questa e' la nuova situazione interpretata da B.
Non solo ma la contrazione delle distanze e degli orologi coinvolge tutto il "mondo " solidale alla stazione quindi ,il panorama visto da B e anche le rotaie.
Questo comporta che la distanza percorsa dal vagone non e' quella che si potrebbe pensare ma piu' breve.
Cioe' se il vagone si trovasse con gli stessi parametri di A e quindi a 20 metri da A , questi si accorcerebbero a 8 anche nelle rotaie e l'orologio di B funzionando "normalmente"rimarrebbe indietro rispetto al valore che dovrebbe segnare in assenza di contrazione cioe' 20 secondi.Il suo orologio non segna all'arrivo 20 secondi ma anche il suo solo 8.
Ecco allora che i due orologi sono sincronizzati visti da B uno perche' la distanza si accorcia e l'altro per la dilatazione dei tempi.
Possiamo ribaltare questa situazione su A? No.
A vedra' rallentare l'orologio di B ,vedra' pure un accorciamento del vagone ma la differenza che rompe la simmetria e' che solo B si muove nel sistema di riferimento di A mentre A assolutamente non si muove nel sistema di riferimento di B.
Ecco allora che sara' solo l'orologio di B a fine esperienza rimanere indietro rispetto ad A.