Asta incernierata a un estremo, lasciata cadere

Messaggioda amivaleo » 07/04/2018, 16:26

Ciao a tutti,

c'è qualcosa che mi sfugge nell'esercizio di seguito.

Quattro masse puntiformi uguali $m$ sono incollate su un'asta di massa trascurabile, di lunghezza totale $L$, come in figura:
o-o-o-o
La distanza tra ogni coppia di masse consecutive è costante ($L/3$).
La massa più a sinistra è imperniata a un muro liscio (attrito nullo).
Nella posizione iniziale l'asta è orizzontale.
Calcolare: il momento di inerzia $I$ rispetto al perno (la prima massa), l'accelerazione angolare $\alpha$ nell'istante in cui l'asta abbandona la posizione orizzontale, la velocità angolare $\omega$ quando l'asta passa per la verticale.


Ecco cosa ho fatto:
> momento di inerzia:
$I = \sum m_i r_i^2 = m \sum r_i^2 = m L^2 (1/9 + 4/9 + 1) = 14/9 L^2m$

> accelerazione angolare nell'istante in cui l'asta inizia a ruotare:
$\vec{\tau} = \sum \vec{r_i} \times \vec{F_i} => \tau = mg \sum r_i = mgL (1/3 + 2/3 + 1) = 2mgL = I \alpha$
Da cui $\alpha = 9/7 g/L$

> velocità angolare:
qui ho qualche dubbio. Ho usato la conservazione dell'energia, ponendo a 0 l'energia potenziale gravitazionale della sfera più a destra quando l'asta passa per la verticale.
$E_i = 3 mgL = E_f = 0 + mgL 1/3 + mgL 2/3 + 1/2 I \omega^2$
Da qui ricavo che $\omega = \sqrt{18/7 g/L}$

Ho in pratica ottenuto che $\omega^2 = 2\alpha$.
E se usassi le equazioni (cardinali) del moto?
$\omega = \omega_0 + \alpha t$
$\theta = \theta_0 + \omega_0 t + 1/2 \alpha t^2$
Nel mio caso considero: $\theta_0 = 0$, $\theta = \pi/2$, $\omega_0 = 0$. Da cui:
$\omega = \alpha t => t = \omega/\alpha$
$\pi/2 = 1/2 \alpha t^2 = 1/2 \alpha (\omega/\alpha)^2 = 1/2 \omega^2/\alpha$
Così ho dunque ottenuto invece la relazione $\omega^2 = \pi \alpha$ che differisce dall'altra.
Dove sbaglio?
Ho idea che le due $\alpha$ non siano concettualmente la stessa cosa.

Grazie mille!
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Re: Asta incernierata a un estremo, lasciata cadere

Messaggioda Vulplasir » 07/04/2018, 18:34

Avevi fatto tutto bene, e poi dici questo :
E se usassi le equazioni (cardinali) del moto?
ω=ω0+αt
θ=θ0+ω0t+12αt2


A parte che non esistono le equazioni cardinali del moto, ma solo le equazioni cardinali della dinamica, e non sono quelle, quelle sono le banalissime relazioni cinematiche del moto uniformemente accelerato...ti pare che il moto di rotazione dell'asta sia uniformemente accelerato?
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Re: Asta incernierata a un estremo, lasciata cadere

Messaggioda amivaleo » 07/04/2018, 18:39

Ho chiesto aiuto -> avevo dei dubbi. Non vedo perché bacchettarmi.

Ti ringrazio per il chiarimento.
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