Puoi immaginare dal punto di vista della dinamica che due oggetti interagiscano tra di loro se questi si esercitano una forza. Una forza la puoi vedere come la quantificazione matematica dell'interazione tra due corpi (in realtà per essere precisi è una forza tutto ciò che si può misurare con un dinamometro) e come saprai queste si esercitano per contatto (vedi le reazioni vincolari, tensioni dei fili, forze elastiche) oppure a distanza (vedi le forze gravitazionali). Quindi se un oggetto è a contatto con un altro ci interagisce. Se i due oggetti sono distanti, interagiscono comunque secondo quanto previsto dalla legge di gravitazione universale: se immagini di avere una penna (massa tipica di 6g) ed una gomma di quelle che si usano per cancellare (comunemente 24g), se questi si trovano a distanza di 1m (almeno si può pensare di modellare i due come punti materiali) su un piano orizzontale e restano fermi tra questi viene esercitata una forza di $\vec{F} = 9.6\times10^{-15}\hat{u}_r$ Newton, che è talmente piccola da poterla chiaramente trascurare. Nella stragrande maggioranza delle applicazioni degli esercizi giustamente queste forze sono ignorate perché non comparabili con le altre in gioco.
Di conseguenza un oggetto non subisce nessun tipo di interazione se si trova infinitamente distante da ogni corpo dotato di massa nell'universo (Tant'è prevista dalla legge di gravitazione universale, al limite per il denominatore che tende a infinito, tende ad essere nulla. Ricorda che l'infinito costituisce una idealizzazione quindi ci sarà sempre, comunque ti allontani da un corpo, un certo quantitativo di forza gravitazionale dovuta a quello: tale forza ha portata idealmente infinita). Questa situazione ipotizzata però coincide alla luce del principio di sovrapposizione delle forze, con il caso in cui sul corpo agiscano numerose forze (in numero qualsiasi) ma tali per cui la loro somma sia il vettore nullo.