interazione spin-orbita

Messaggioda wedge » 20/06/2007, 16:30

stavo ragionando su una cosa sulla quale non ho le idee molto chiare.

faccio un breve riassunto sulle premesse: consideriamo l'atomo di H (o un altro idrogenoide), l'energia di ogni livello dipende dal numero quantico n e non dal numero quantico l (trascurando gli effetti relativistici)
$E_n = - Z^2 / n^2 E_0$

prendiamo il livello n=2 , nel quale possiamo avere l=0, l=1

l'energia di interazione spin-orbita è $E_(SL)=a <S, L>$ con S momento totale di spin e L momento totale angolare
ed a è la costante $a=E_n Z^2 alpha^2 / (h ^2 n l (l+1) (l+1/2)$

facendo i conti abbiamo che l'energia dello stato $.^2P_(3/2)$ è $E(up)=E_n+ 1/2 a h ^2 l$
e quella di $.^2P_(1/2)$ è $E(down)=E_n - 1/2 a h ^2 (l+1)$
e quindi tra i due stati c'è uno splitting (che poi ricade spettroscopicamente nella nascita di un doppietto)

il mio problema è un altro: abbiamo trovato che lo stato $.^2P_(1/2)$ ha un'energia inferiore a $E_n$, che è l'energia anche di $.^2S_(1/2)$ (il quale avendo momento angolare 0 ovviamente non risente dell'interazione S-O)
è possibile? mi sembra strano che un orbitale p possa avere energia inferiore ad un s a parità di n. forse è un preconcetto che non tiene conto dell'interazione spin-orbita, che mi sembra dia proprio questa conseguenza.

a voi se ne sapete qualcosa di più :)

PS per h intendo sempre h-tagliato, non ho trovato il font giusto!
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Messaggioda giacor86 » 20/06/2007, 21:22

Ho provato a rifare i conti e mi vengono gli stessi risultati. cmq è solo un caso fortunato degli atomi idrogenoidi. Inoltre penso che con l'idrogeno i siano dei problemi dovuti agli effetti relativistici che sono dello stesso ordine di grandezza dello spin-orbita e quindi magari creano qualche intoppo al tuo discorso, l'elio è troppo sbatti ionizzarlo, litio berillio boh magari è fattibile ad ogni modo con elementi + pesanti la vedo dura fare uno ione idrogenoide. Quindi credo che in natura quell'effetto non produca nulla di rilevante..
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Messaggioda wedge » 21/06/2007, 19:43

pensare che uno stato è meno energetico di un altro è tutto fuori che poco rilevante a mio avviso! tutta la spettroscopia dove la mettiamo?

comunque ho trovato sull'Alonso-Finn (capitolo 3) la formulazione completa del problema con le correzioni relativistiche. a meno di uno splitting molto piccolo risulta che hanno la stessa energia gli stati con lo stesso n e lo stesso j.

giacor86 ha scritto:H l'elio è troppo sbatti ionizzarlo, litio berillio boh magari è fattibile ad ogni modo con elementi + pesanti la vedo dura fare uno ione idrogenoide.


dimentichi tutti gli atomi muonici, il positronio e gli altri atomi esotici ;) . ok, vivono poco. ma ho sentito che è stato osservato che la legge di Rydberg-Ritz funziona bene anche per loro, a meno di altre correzioni cromoquantodinamiche.
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