Messaggioda cavallipurosangue » 27/10/2007, 23:37

Classico errore... Il lavoro della forza di contatto sulla corda non è SOLO quello, infatti fa lavoro sia la forza che tira la corda, che si sposta di quanto la ragazza tira giù, ossia mezzo metro; ma anche la forza che la corda fa sulla ragazza, che si sposta della stessa quantità, ma nel verso opposto...

Ossia, essendo una coppia a braccio nullo, (come si sa dalla teoria), il suo lavoro è dato dal prodotto della forza per lo spostamento relativo, che in questo caso è il doppio di quello che tira giù la ragazza, ed ecco che tutto torna...

Attenzione con i lavori, please... :D
Unipi Official Formula SAE team
Immagine Immagine http://www.eteam-unipi.it
Avatar utente
cavallipurosangue
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 3262 di 3900
Iscritto il: 05/05/2005, 20:49
Località: Livorno

Messaggioda alfabeto » 28/10/2007, 07:11

Supponiamo di sostituire la ragazza con un motore elettrico con coppia costante. Se il motore viene posto nel cestello o a terra, il lavoro che compie nell'unità di tempo dovrebbe essere sempre lo stesso. Si dovrebbe vedere il cestello a velocità diverse ( corrispondentemente si potrebbe caricare il cestello con un peso doppio dell'altro) perchè il prodotto deve essere costante.

A.B,
vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole
alfabeto
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 75 di 492
Iscritto il: 19/03/2007, 10:42
Località: Sommacampagna VR

Messaggioda cavallipurosangue » 28/10/2007, 09:19

Certo, come dici tu, il lavoro che farebbe un motore a terra è uguale al lavoro che farebbe un motore posto sopra al cestello. Questo perchè, nel primo caso si ha una forza F ed uno spostamento s, mentre dopo una forza F/2, ma uno spostamento relativo 2s...
Unipi Official Formula SAE team
Immagine Immagine http://www.eteam-unipi.it
Avatar utente
cavallipurosangue
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 3264 di 3900
Iscritto il: 05/05/2005, 20:49
Località: Livorno

Messaggioda nnsoxke » 29/10/2007, 14:50

Proviamo con questo : solito esercizio ma sulla cabina è presente anche una scaletta sulla quale il lavavetri sale a velocità costante man mano che tira su la cabina... è un po' pericolante la struttura ma non facciamoci caso :P .
L'equilibrio delle forze è lo stesso ma per quanto riguarda il bilancio energetico ?
nnsoxke
 

Messaggioda alfabeto » 29/10/2007, 16:17

http://www.speedyshare.com/957627628.html

Dato che la carrucola è paragonabile alla trave con i 2 bracci uguali, nel disegno allegato metto in evidenza che... la persona nel cestello che si solleva fa la stessa operazione dell'uomo sulla trave che sposta il suo corpo. Io ho sbagliato a farne un discorso di lavoro (anche se forza e spostamento mi danno lavoro) perchè probabilmente abbiamo solo un trasferimento di peso come l'omino che si muove sulla trave. Fino a P/2 abbiamo l'equilibro spostando il peso più su un lato la persona sale o scende.

A.B
vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole
alfabeto
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 77 di 492
Iscritto il: 19/03/2007, 10:42
Località: Sommacampagna VR

Messaggioda cavallipurosangue » 29/10/2007, 17:42

L'uomo in quel caso dovrebbe fornire un'energia maggiore rispetto a prima. La parte in più che deve apportare è uguale alla variazione di energia potenziale prodotta dalla sua salita sulla scala.
Unipi Official Formula SAE team
Immagine Immagine http://www.eteam-unipi.it
Avatar utente
cavallipurosangue
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 3267 di 3900
Iscritto il: 05/05/2005, 20:49
Località: Livorno

Messaggioda nnsoxke » 29/10/2007, 18:40

Questo è giusto.
Certo, come dici tu, il lavoro che farebbe un motore a terra è uguale al lavoro che farebbe un motore posto sopra al cestello. Questo perchè, nel primo caso si ha una forza F ed uno spostamento s, mentre dopo una forza F/2, ma uno spostamento relativo 2s...

Mi chiedevo quel "relativo" a che cosa si riferisse... per cui m'è venuto da pensare a quest'altro esercizio...
nnsoxke
 

Messaggioda cavallipurosangue » 29/10/2007, 20:25

Ah ecco :D

Hai ragione avrei dovuto essere un attimino più rigoroso, il che non fa mai male, e siceramente in questo periodo mi manca anche un po'...

Vabbè, comunque per spostamento relativo, intendevo lo spostamento che avrebbe visto un osservatore fisso sulla cabina; lui vedrebbe il punto di applicazione della forza stessa spostarsi del doppio di quello che vedrebbe invece un osservatore fisso a terra. Infatti se la cabina sale di $s$, vista l'ipotesi (implicitamente adottata da me e da tutti) di infinita rigidezza del cavo, allora quest'ultimo scende della stessa quantità.

Inoltre è noto che:

$v=v^((tr))+v^((r))$ , $v=-v^((tr))=>v^((r))=2v$

O anche:

$s^((r))=2s$
Unipi Official Formula SAE team
Immagine Immagine http://www.eteam-unipi.it
Avatar utente
cavallipurosangue
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 3268 di 3900
Iscritto il: 05/05/2005, 20:49
Località: Livorno

Messaggioda nnsoxke » 29/10/2007, 21:05

Se invece il motore si muovesse rispetto alla cabina a velocità costante ? come nel caso del lavavetri che sale la scaletta ...
nnsoxke
 

Messaggioda cavallipurosangue » 29/10/2007, 22:45

Sei cosciente che per far muovere il motore a velocità costante bisogna fornire un certo lavoro...?
Unipi Official Formula SAE team
Immagine Immagine http://www.eteam-unipi.it
Avatar utente
cavallipurosangue
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 3271 di 3900
Iscritto il: 05/05/2005, 20:49
Località: Livorno

PrecedenteProssimo

Torna a Fisica, Fisica Matematica, Fisica applicata, Astronomia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite