Il momento dovuto all’ attrito volvente dev’essere diretto in modo tale da rallentare il disco, chiaramente. Quindi diminuisce $omega$ e diminuisce la velocità di traslazione del disco. Qui c’é un accenno di discussione:
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... e#p8443289A tutti gli effetti il momento detto è per il disco un momento di forze esterne, e la seconda eq cardinale della dinamica dice che un momento di forze esterne causa variazione del momento angolare. nel caso in esame, la variazione del momento angolare è una diminuzione, quindi in $L= I *omega$ l’unica quantità che può diminuire è la velocità angolare.
Se ho v e a (velocità e accelerazione) di verso tra loro opposto, M*a le prendo sempre in verso opposto alla velocità?
Stai parlando di quantità vettoriali evidentemente. Ma se hai detto che $vecv$ e $veca$ sono di verso opposto, è ovvio che anche $Mveca$ è opposto alla velocità , il fattore $M$, cioè la massa, non cambia assolutamente il verso dell’accelerazione $veca$.
Ti conviene approfondire i concetti di base della dinamica, noto qualche perplessità di troppo. E consulta anche qualche voce di Wikipedia sull’attrito volvente.
We look for patterns when we are hungry or threatened, rather than bored. I don't think we needed to think about things when we were in standby mode in the ancient past.