Gabrio ha scritto:Ciao.
Vedi ingegneri hanno bisogno di matematici che conoscano i problemi di quell'ambito.
Teoria dell'elasticità (travi e strutture), sistemi dinamici e fluidodinamica, metodi numerici e statistici e altro.
In un esame di meccanica razionale li vedi, ma solo li sfiori...
Sicuramente il bisogno c'è e queste figure sono preziose non solo in argomenti di ricerca accademica ma in ambiti di consulenza e r&d aziendale. Molto bella la sezione di analisi matematica del Politecnico di Milano denominata analysis@polimi anche dal punto di vista formativo e divulgativo in cui si evidenzia la forte connessione con l'offerta formativa nell'ingegneria matematica e nel dottorato in modelli e metodi matematici per l'ingegneria il cui fine é proprio quello di risolvere problematiche nuove con una matematica avanzata.
Detto questo un ingegnere civile si becca 2 esami di fisica matematica più scienza della costruzioni, meccanica dei fluidi, meccanica dei solidi ed altri mattoni come meccanica computazionale, delle strutture e della frattura...
Inoltre in questa discussione a mio parere si sta mischiando troppo ciò che è possibile fare conseguendo una laurea magistrale con la ricerca di base in matematica a valle di un dottorato in aree dell'analisi, fisica matematica ed altre.